La Nuova Sardegna

OLBIA. Nessuno è rimasto ferito e nessuno è finito al pronto soccorso, ma nel dopo-carnevale non sono mancate le zuffe in alcuni quartieri. Chi ha bevuto troppo durante e al termine della sfilata di martedì grasso, ha in più occasioni alzato le mani. Gruppi di giovani che si sono scambiati calci e pugni e che hanno fatto preoccupare diversi cittadini. I quali, da più parti della città, hanno chiamato il 112 per chiedere interventi. I carabinieri del nucleo radiomobile si sono così precipitati in piazza Mercato, in via Acquedotto e in via Porpora, a poca distanza dalla Croce Bianca. Ma i militari, quando sono arrivati, non hanno trovato più nessuno. Le botte c’erano state e chi ha chiesto aiuto ha anche raccontato i dettagli delle risse. In tutti i casi, però, le situazioni si sono risolte spontaneamente e i gruppi di giovani maneschi si sono dissolti prima di finire nei guai.

Nonostante siano stati tanti coloro che hanno esagerato con l’alcol, non ci sono stati ricoveri all’ospedale. In passato, in più di un’occasione, erano stati molti i ragazzi finiti addirittura in rianimazione per coma etilico.