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Olbia

Grig: «Verifica sul cantiere bloccato»

Grig: «Verifica sul cantiere bloccato»

Palau, l’associazione ecologista chiede dei controlli: «Operai ancora al lavoro»

29 febbraio 2020
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PALAU. Il Gruppo di intervento giuridico ha chiesto la verifica sul blocco dei lavori, imposto dal ministero e dalla Soprintendenza, per la riqualificazione della viabilità del porto commerciale. Da una settimana, con i mezzi meccanici, gli operai del cantiere che ha aperto i battenti il 17 febbraio, si sono trasferiti dall’area della stazione marittima, capolinea del trenino verde, nel tratto finale della zona interessata dai lavori. Nel punto cioè in cui è prevista la realizzazione di una rotatoria vicino ai campi da tennis, nella via parallela ai binari del trenino verde che costeggiano la pineta della spiaggia di Palau Vecchio.

Fa parte del progetto da 585 mila euro appaltato dal Comune per la riqualificazione della strada di collegamento tra l’area di imbarco e sbarco dei traghetti. Oltre alla rotatoria, prevede anche lo spostamento del capolinea del trenino verde di poche centinaia di metri e la realizzazione di una piattaforma. Oltre alla demolizione di alcune strutture. L’associazione ecologista ha inoltrato un’istanza al ministero per i Beni e le attività culturali, alla Regione, al Comune di Palau e ai carabinieri del nucleo tutela patrimonio culturale: «Chiediamo la verifica dell’effettiva sospensione dei lavori avviati, inerenti la stazione di Palau Marina e le relative infrastrutture (binari, scambi, servizi), qualificate bene culturale – dichiara il presidente del Grig, Stefano Deliperi –. È stata informata anche la Procura, perché le maestranze e i mezzi meccanici sono ancora sul posto. È assurdo. Il cantiere, dietro aggiudicazione definitiva dei lavori, ha aperto nonostante il ministero abbia inviato un’esplicita ordinanza di sospensione dei lavori, provvedimento cautelare chiesto da tempo anche dalla nostra onlus. Questo è uno di quei casi dove la tutela del patrimonio culturale è connessa alla tutela dell’identità dei luoghi e della stessa risorsa turistica. Il caso del tratto terminale della storica ferrovia e della stazione di Palau Marina è davvero emblematico. Si tratta di un patrimonio culturale da tutelare anche in funzione turistica, semplicemente assurdo degradarlo con smantellamenti poco accorti e lungimiranti». (w.b.)

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