La Nuova Sardegna

Olbia

CALANGIANUS 

Emergenza sangue, c’è una raccolta (consentita) dell’Avis

CALANGIANUS. Domenica dalle 8 alle 12.30 la sezione Avis scende in campo. Promuove una raccolta di sangue perché, in tempo di Coronavirus, si è in piena emergenza essendo la Sardegna non...

13 marzo 2020
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CALANGIANUS. Domenica dalle 8 alle 12.30 la sezione Avis scende in campo. Promuove una raccolta di sangue perché, in tempo di Coronavirus, si è in piena emergenza essendo la Sardegna non autosufficiente. Il presidente Masino Cossu si augura che «la bella realtà dei donatori della mia sezione possa davvero distinguersi ancora una volta. Due regioni come Veneto e Lombardia, che solitamente accoglievano le richieste di sangue del nostro servizio sanitario, non possono aiutarci e noi in Sardegna ne risentiamo. Certo per i donatori uscire da casa, anche se per loro non c’è restrizione. Tutto verrà svolto, garantite le precauzioni sanitarie, con il massimo rispetto dei donatori verificando la temperatura di ognuno che si presenta a donare». Ci tiene davvero a questa raccolta il presidente Cossu perché lui, approvato dall’assemblea dei soci il bilancio annuale 2019, si avvia a vivere l’ultimo anno del suo mandato. «Ora sono alla fine del mio terzo mandato e spero che nel 2021 ci sia un ricambio. In questi 9 anni, potendo però contare su due équipe mediche della Assl, abbiamo registrato: nel 2011 ben 74 sacche, nel 2012 84, nel 2013 ben 90. Poi queste cifre, con cui si erano raggiunti anche autentici primati fra le sezioni Avis, si sono dimezzate. Ma non certo per causa nostra. Assicuriamo otto raccolte l’anno, (sei in paese e due a Sant’Antonio) e altre due straordinarie con i cacciatori e le società sportive». C’é anche una altra novità :questa può essere l’ultima raccolta che usufruirà della ospitalità nello studio del dottor Ferrari. L’Avis avrà dal Comune una nuova sede al piano terra delle scuole medie .(p.z.)

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