La Nuova Sardegna

Olbia

In volo gli aquiloni del museo Nivola

di Michela Columbu
In volo gli aquiloni del museo Nivola

A Orani e Sarule bambini entusiasti per l’iniziativa, lanci da balconi e finestre

13 marzo 2020
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ORANI. Colorati e positivi, e non poteva essere altrimenti per gli aquiloni che ieri pomeriggio hanno impegnato il tempo dei bambini di Orani e Sarule che hanno tentato in tutti i modi di farli volare. Chi dal balcone, chi dal cortile, chi dalla finestra. L’assenza di vento non ha spento l’entusiasmo così, smartphone alla mano, ciascuno dalla propria abitazione, i piccoli hanno testimoniato il proprio impegno prima nel realizzarli e dopo nel tentativo (qualcuno ci è riuscito) di farli volare. Un successo la manifestazione organizzata dal Museo Nivola in collaborazione con i Comuni di Orani e Sarule, (e ora anche Fonni, che si è aggiunto qualche giorno dopo), caratterizzato dalla volontà di donare ai piccoli un’attività alternativa a quelle di gruppo, ma che almeno da lontano unisse tutti i piccoli con un unico intento.

Il Museo Nivola ha fornito i kit per realizzare un aquilone, e ieri alle 16, l’appuntamento era per colorare il cielo con i colori più accesi e brillanti. L’intento era proprio quello di colorare queste giornate negative, con l’obbligo di rimanere in casa imposto dal Governo come misura drastica contro il contagio. Così nelle bacheche social dei Comuni fioccano le iniziative rivolte ai piccoli, come quella del Comune di Sarule in collaborazione con la Biblioteca, che dopo aver aderito alla iniziativa del Museo Nivola ha pensato a una caccia al tesoro da casa. «Quest’attività è un modo per restare uniti, sia pur virtualmente, e vivere un momento di serenità e di gioco – spiegano dalla biblioteca –. Scopriremo luoghi e tradizioni del nostro paese e, anche grazie alla collaborazione del poeta Badore Ladu, tutti gli indizi saranno scritti in lingua sarda e in rima. Ci sarà un piccolo premio per la famiglia che vincerà! Inoltre tutta l’attività si svolgerà via WhatsApp, senza uscire di casa».

È approdata a Ollolai invece la campagna nazionale “Disegna un arcobaleno Andrà tutto bene o #iorestoacasa”, da attaccare al vetro delle proprie finestre di casa o da appendere sui balconi come messaggio di speranza che incoraggi sopratutto i bambini, rassicurati in questo modo che questo strano virus sarà sconfitto dalla forza del rispetto delle regole. Così nel paese barbaricino ogni piccolo ha fatto pervenire la propria opera tramite una foto inviata ai gestori della pagina facebook “Ollolai impara s’arte” gestita da alcune componenti della amministrazione comunale. Lì sono state pubblicate assieme ai sorrisi dei bambini che si sono impegnati con i messaggi di speranza e colore. «È un modo per dare un po’ di colore a queste giornate di noia e di attesa», ha spiegato Debora Ladu, consigliera.

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