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Santa Teresa, pescano ricci illegalmente: denuncia e multa

Santa Teresa, pescano ricci illegalmente: denuncia e multa

Due persone sorprese dalla Guardia costiera: nessuna giustificazione per la violazione delle norme anti coronavirus e sanzione di 2mila euro per la pesca abusiva

15 marzo 2020
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SANTA TERESA. In totale violazione non solo della normativa ambientale, ma soprattutto delle misure di prevenzione connesse all’emergenza epidemiologica prese a livello nazionale e dalla Regione Sardegna, nel tardo pomeriggio di sabato 14 marzo due persone sono state sorprese dalla Guardia Costiera di La Maddalena intenti nella pesca di ricci in località Capo Testa del Comune di Santa Teresa Gallura.

Sul posto è intervenuto il personale dell’ufficio di Santa Teresa Gallura, che li hanno colti in flagranza mentre avevano già raccolto oltre 400 esemplari di ricci. Le due persone, provenienti dal Sud Sardegna e domiciliate in questi giorni a Santa Teresa per esigenze lavorative, avevano lasciato la propria abitazione per recarsi a Capo Testa e dedicarsi alla pesca sportiva del riccio.

I due soggetti sono stati identificati e verranno denunciati all’autorità giudiziaria per la violazione dei divieti imposti dal DPCM del 09 marzo 2020, che disciplina le modalità con le quali è possibile spostarsi sul territorio in relazione all’emergenza sanitaria in corso. E’ stata inoltre comminata una sanzione da 2000 euro per aver effettuato la pesca illegale dei ricci e disposto il sequestro di tutti gli esemplari e dell’attrezzatura.

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