Un traghetto Tirrenia farà scalo a Propriano per recuperare i 70 sardi bloccati in Corsica
La situazione si è sbloccata con l’intervento del ministero degli Esteri italiano
22 marzo 2020
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SANTA TERESA. I 70 lavoratori sardi bloccati in Corsica rientreranno oggi con la nave Athara del gruppo Tirrenia-Moby. Salpata da Porto Torres, farà scalo intorno alle 14.30 a Propriano, non ad Ajaccio, come comunicato dalla compagnia della balena blu ieri a tarda sera. La situazione si è sbloccata con l’intervento del ministero degli esteri italiano. Da Bonifacio, sempre con una corsa straordinaria transfrontaliera autorizzata per l’emergenza coronavirus, i lavoratori sarebbero dovuti rientrare a Santa Teresa con il Bastia, ma la loro speranza è naufragata con un guasto tecnico (l’ennesimo) al traghetto della Moby. Dopo un iter lungo e farraginoso tra le due regioni, la protezione civile e le prefetture, il collegamento è stata sospeso all’ultimo minuto per un problema di accensione della nave, risolto poi in tarda sera. Momenti di apprensione allo scalo di Bonifacio dopo l’annuncio della cancellazione della tanto sospirata corsa: i 70 sardi in fila da ore non hanno nascosto la delusione, per calmare gli animi esasperati è intervenuta la gendarmeria. Molti lavoratori e artigiani sono stati avvertiti del collegamento straordinario tramite un tam tam tra connazionali, altri, inseriti nell’elenco della Moby che avevano prestato il consenso ai dati personali, direttamente dalla compagnia di navigazione, attraverso mail e sms. Da 20 il numero è così più che triplicato. Da più di dieci giorni c’è il blocco dei collegamenti tra Corsica e Sardegna. (w.b.)