La messa è social e fa il pieno di fedeli
I parroci celebrano su Facebook e in televisione con la “benedizione” del vescovo
23 marzo 2020
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LURAS. Il Coronavirus ha chiuso le porte delle Chiese per le celebrazioni in pubblico per evitare assembramenti. Ma rimangono aperte per le preghiere personali. I pastori dell’Alta Gallura non vogliono lasciare soli i propri greggi e ci si ingegnano per trasmettere sui social le messe, le catechesi e i consigli di fede. Il vescovo della diocesi Tempio-Ampurias, monsignor Sebastiano Sanguinetti, ha inviato una lettera ai sacerdoti, diaconi e religiosi in cui ha scritto «i moderni mezzi di comunicazione sociale, in questo caso soprattutto, stanno tornando quanto mai utili e provvidenziali. I canali televisivi nazionali, regionali e locali si stanno prodigando più che mai per trasmettere la celebrazione dell’Eucaristia, la preghiera del rosario e altre pratiche. Diversi nostri sacerdoti diffondono sui social la celebrazione dell’Eucaristia, la parola di Dio, la via Crucis». Ed ecco che a Luras, don Sandro Piga va in diretta Facebook su Lurasinform@; don Umberto Deriu a Calangianus, dice messa su Canale48. A Tempio, Radio Tele Gallura riprende dalla Cattedrale; mentre Gallura Live Gtv consente di seguire le messe domenicali in diverse chiese della diocesi. A Luogosanto, don Efisio Coni celebra su Fb su “Parrocchia di Luogosanto”. Sono tante le iniziative con cui i parroci sono vicini ai fedeli in questo periodo di Quaresima. A Trinità d'Agultu, don Santino Cimino ha scritto una lettera ai parrocchiani. Dopo i saluti e le rassicurazioni una richiesta: «In queste domeniche senza celebrazioni pubbliche, alle 11, stendete una modesta tovaglia bianca o un lenzuolo e accendete un lumicino, così da essere uniti nella messa che officerò nella Chiesa Nuova con la speranza di potermi collegare all'esterno mediante le trombe campanarie». (s.d.)