La Nuova Sardegna

Olbia

Operazione viveri per l’artista in quarantena

Operazione viveri per l’artista in quarantena

Ponte Ittiri-Tempio per un uomo isolato sul Limbara per le norme anti-virus: «Grazie ai carabinieri»

26 marzo 2020
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TEMPIO. Un artista ittirese, Salvatore Casu, in quarantena volontaria in uno stazzo fra Tempio e Oschiri, a un chilometro e mezzo dopo il passo del Limbara, è stato approvvigionato di viveri, martedì mattina, dopo una richiesta urgente inoltrata da Ittiri ai carabinieri della Compagnia di Tempio da un fratello. «Mio fratello – racconta l’uomo – si trova a dimorare presso uno stazzo a circa un chilometro e mezzo dopo il passo Limbara, dove è stato sorpreso dal divieto di spostarsi imposto dalle norme sul Coronavirus. Dopo circa due settimane, mio fratello ha finito i viveri. Essendo anche privo di macchina ha chiesto a me se potevo raggiungerlo, per approvvigionarlo. Cosa impossibile sia per i divieti attuali resi anche più difficili da circa cento chilometri di distanza». «Mio fratello – precisa l’uomo – si trova in isolamento volontario perché circa dieci giorni fa ha ricevuto la visita di una persona che stava poco bene. Cosa che lo ha convinto a mettersi prudenzialmente in quarantena. Dopo la sua richiesta ho chiamato la Protezione civile di Tempio illustrando lo stato di necessità che si era venuto a creare nello stazzo. Mi è stato risposto che la Protezione civile non poteva fare questo tipo di servizio in quanto sprovvista di dotazioni di protezione. A risolvere il problema, fortunatamente, mi hanno aiutato i carabinieri della Compagnia di Tempio che immediatamente mi hanno seguito con grande attenzione e comprensione nella soluzione del caso. Sono stato messo in contatto per prima cosa con un market di Tempio al quale ho ordinato e pagato elettronicamente la spesa da recapitare a mio fratello nei modi e nel rispetto delle norme attuali che riducono al minimo i contatti. Successivamente, sempre grazie ai carabinieri, sono entrato in contatto con la polizia locale che stimolando la Protezione civile l’ha convinta a consegnare la spesa a mio fratello nel rispetto assoluto delle norme attuali». «Racconto tutto questo – conclude l’uomo – per ringraziare i carabinieri che non mi hanno lasciato solo e che mi hanno accompagnato in tutti i vari passaggi per mettere in collaborazione fra di loro le varie forze nel pieno rispetto delle norme».



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