Su 234 tamponi 27 positivi, 176 negativi
di Serena Lullia
Tra i non contagiati ospedalieri di Dialisi, Ostetricia e Pronto soccorso. Altre centinaia di test sono ancora fermi a Sassari
26 marzo 2020
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OLBIA. Arrivano i risultati del primo stock di tamponi eseguiti in città. Sul totale di 234 sono 27 i positivi. Il numero dei negativi al Covid-19 è di 176 mentre per altri 31 test si attende ancora l’esito. Il sindaco Settimo Nizzi, con una doppia videoconferenza, prova a fare chiarezza sullo screening in corso. I risultati dei test arrivano nel corso delle 24 ore, più volte al giorno dietro un costante pressing del primo cittadino. Del gruppo di 176 persone non contagiate fanno parte anche ospedalieri dei reparti di Dialisi, Ostetricia, Chirurgia e Pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II. Ma anche addetti alle pulizie. «Va però detto che ci sono ancora alcune centinaia di tamponi congelati in Virologia a Sassari in attesa di essere processati – chiarisce il sindaco Nizzi –. Un’altra settantina di tamponi è stata eseguita su personale medico anche stamattina (ieri ndr)».
I risultati che arrivano alla moviola sono un dato innegabile. «I primi test su medici e paramedici sono stati fatti una settimana fa – ricostruisce il quadro temporale il primo cittadino –. Io capisco le mille difficoltà dovute alla mancanza di reagenti prima e alla mole di richieste. Ma non si possono lasciare medici e infermieri al lavoro nei reparti senza sapere se sono positive oppure no al Covid-19».
I numeri a metà dell’emergenza Coronavirus in città Nizzi è costretto darli con due aggiornamenti alla stampa. Il mattino e la sera. «Comunico i risultati dei tamponi così come mi arrivano – spiega Nizzi –. È fondamentale informare la popolazione. Abbiamo un primo stock di tamponi, 234, già esaminato quasi del tutto. 31 test sono ancora in attesa di essere processati e per precauzione le persone sono state messe in quarantena. 27 sono risultate positive, sono asintomatiche e si trovano in isolamento. Fortunatamente 176 sono negative. Di questi fanno parte personale di Chirurgia, Pronto soccorso, Ostetricia, Dialisi a addetti alle pulizie. Speriamo che i risultati degli altri tamponi arrivino in modo più celere».
E l’alta percentuale di contagi all’interno dell’ospedale Giovanni Paolo II come anche la lentezza nel conoscere i risultati dei tamponi sono al centro di una interrogazione del consigliere regionale del Pd, Giuseppe Meloni. «Sono stanco di chiedere notizie in modo formale con interrogazioni consiliari che restano senza risposta o con messaggi privati con riscontri spesso nulli e tardivi – afferma –. La Regione deve dirci quando saranno processati i tamponi del personale sanitario in Gallura. Molti medici e infermieri da giorni e in alcuni casi da una settimana continuano a lavorare senza sapere nulla del loro stato di salute. La Regione ci dica anche quando intende usufruire della divisione medica dell’esercito per superare le gravi ed evidenti criticità nel nord Sardegna».
I risultati che arrivano alla moviola sono un dato innegabile. «I primi test su medici e paramedici sono stati fatti una settimana fa – ricostruisce il quadro temporale il primo cittadino –. Io capisco le mille difficoltà dovute alla mancanza di reagenti prima e alla mole di richieste. Ma non si possono lasciare medici e infermieri al lavoro nei reparti senza sapere se sono positive oppure no al Covid-19».
I numeri a metà dell’emergenza Coronavirus in città Nizzi è costretto darli con due aggiornamenti alla stampa. Il mattino e la sera. «Comunico i risultati dei tamponi così come mi arrivano – spiega Nizzi –. È fondamentale informare la popolazione. Abbiamo un primo stock di tamponi, 234, già esaminato quasi del tutto. 31 test sono ancora in attesa di essere processati e per precauzione le persone sono state messe in quarantena. 27 sono risultate positive, sono asintomatiche e si trovano in isolamento. Fortunatamente 176 sono negative. Di questi fanno parte personale di Chirurgia, Pronto soccorso, Ostetricia, Dialisi a addetti alle pulizie. Speriamo che i risultati degli altri tamponi arrivino in modo più celere».
E l’alta percentuale di contagi all’interno dell’ospedale Giovanni Paolo II come anche la lentezza nel conoscere i risultati dei tamponi sono al centro di una interrogazione del consigliere regionale del Pd, Giuseppe Meloni. «Sono stanco di chiedere notizie in modo formale con interrogazioni consiliari che restano senza risposta o con messaggi privati con riscontri spesso nulli e tardivi – afferma –. La Regione deve dirci quando saranno processati i tamponi del personale sanitario in Gallura. Molti medici e infermieri da giorni e in alcuni casi da una settimana continuano a lavorare senza sapere nulla del loro stato di salute. La Regione ci dica anche quando intende usufruire della divisione medica dell’esercito per superare le gravi ed evidenti criticità nel nord Sardegna».