La Nuova Sardegna

Olbia

il sostegno ai cittadini 

Da domani le domande per i voucher

di Serena Lullia
Da domani le domande per i voucher

Il Comune anticipa i 446mila euro del Governo più altri 200mila

31 marzo 2020
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OLBIA. Non c’è tempo da perdere. L’emergenza Coronavirus ha cancellato posti di lavoro e alleggerito stipendi. I cittadini, da oltre 20 giorni a casa, sono vicini al collasso finanziario. Ecco perché il Comune ha deciso di non aspettare i 446mila euro del Governo destinati ad aiutare le persone in difficoltà. Con una variazione di bilancio li anticipa di cassa rendendoli subito disponibili. I 446mila euro saranno divisi in due tranche: 200mila euro di voucher da 10 euro ciascuno per l'acquisto di beni alimentari; 246mila euro saranno assegnati alle associazioni di volontariato che potranno distribuirli per pagare bollette della luce o del gas, affitti, acquistare bombole a uso domestico. Sul piatto il Comune mette ulteriori 200mila euro di voucher.

Associazioni in campo. Il sistema per assegnare le risorse coinvolge sette associazioni. Il gruppo Volontariato vincenziano; gruppo volontariato vincenziano della Salette; Guardian angels; Libere energie; Parrocchia Sacra Famiglia; Caritas diocesana; La Croce.

La domanda on line. Il sindaco Settimo Nizzi spiega il meccanismo pensato per richiedere gli aiuti. Da oggi, sul sito del Comune, nell’area rossa Covid, si potrà scaricare la domanda con cui i cittadini dovranno autocertificare la loro situazione di necessità. Il settore Servizi sociali verificherà la veridicità delle richieste. La dichiarazione falsa comporta conseguenze penali. Possono presentare richiesta tutti coloro che hanno smesso di lavorare e che si trovino in condizioni di difficoltà economica.

I buoni spesa. Con i buoni del Comune si potranno acquistare solo beni di prima necessità. Esclusi gli alcolici. Sì a prodotti alimentari, per l'igiene personale, l'igienizzazione della biancheria e della casa, prodotti farmaceutici e parafarmaceutici, bombole del gas a uso domestico, articoli di cancelleria a uso scolastico.

Atto di fiducia. Nizzi spiega la scelta di schierare in prima linea le associazioni. «Abbiamo fiducia nel loro operato – dice –. Da sempre in prima linea a servizio delle persone in difficoltà sapranno aiutare chi davvero ne ha bisogno. Le associazioni avranno la responsbilità di seguire l’assegnazione delle risorse. Contiamo di distribuire soldi e voucher entro pochi giorni. Abbiamo scelto questo sistema per evitare che possano esserci amministratori che vanno a distribuire voucher. Tutto sarà rendicontato, alla luce del sole».

A margine della conferenza il sindaco Nizzi ha parlato dell’emergenza sanitaria. In particolare della necessità di avere anche a Olbia un laboratorio per processare i tamponi. «Ci stanno lavorando sia il Mater che il Giovanni Paolo II».

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