La Nuova Sardegna

Olbia

Coronavirus, Arzachena: cambia l’auto e va in giro, multato ancora una volta

Walkiria Baldinelli
Coronavirus, Arzachena: cambia l’auto e va in giro, multato ancora una volta

Già fermato, si rimette in macchina per arrivare a Porto Pozzo È stato bloccato dai carabinieri di Santa Teresa: ulteriore sanzione di 500 euro

06 aprile 2020
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SANTA TERESA. Secondo spostamento ingiustificato durante l'emergenza coronavirus. Incurante dei divieti, un residente di Arzachena ha di nuovo attraversato tre comuni per giungere nell'area dei pontili nella frazione di Porto Pozzo. Durante le consuete operazioni di controllo giornaliere della compagnia carabinieri di Tempio, guidata dal capitano Ilaria Campeggio, i militari di Santa Teresa, coordinati dal comandante Daniele Antonucci, hanno pizzicato l'uomo alla guida di un'auto, diversa rispetto a quella usata due settimane fa. Gli spostamenti nel comune di residenza o domicilio sono consentiti solo per comprovabili esigenze lavorative, di salute o di necessità. Dunque non è possibile uscire di casa per motivi di svago. E tanto meno percorrere in auto 40 chilometri (20 all'andata e altrettanti al ritorno) da Arzachena a Porto Pozzo per una passeggiata lungo la costa. Oppure per una gita in mare col gommone.

Quattordici giorni fa, l'uomo era stato pizzicato sempre dai carabinieri proprio mentre stava rientrando con l'imbarcazione con cui aveva preso il mare di buon mattino. Le uscite in barca sono proibite perché richiedono di spostarsi dalla propria abitazione ed esporre se stessi e gli altri al rischio di un possibile contagio. La volta scorsa l'appassionato di mare era stato segnalato all'autorità giudiziaria e sanzionato con un'ammenda di 206 euro. Stavolta, applicando le nuove regole, dovrà pagare una sanzione amministrativa di oltre 500 euro.

«Il territorio è presidiato ogni giorno da carabinieri, polizia locale e di Stato e dai forestali - dice il sindaco Stefano Pisciottu -, i controlli sono mirati a far rispettare le regole. La maggior parte dei nostri concittadini le rispetta, facendo prevalere un forte senso civico, oggi più che mai indispensabile per contrastare il coronavirus. Seppure sporadicamente, si registrano tuttavia episodi come questo. Rinnovo l'invito a tutti di rimanere a casa, a seguire le indicazioni fornite e di spostarsi soltanto in casi di effettiva urgenza e necessità».

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