La Nuova Sardegna

SANTA TERESA. Vigilare sulla dinamica dei prezzi per contrastare l’aumento del “carrello della spesa”. È l’appello del sindaco Stefano Pisciottu agli esercenti di Santa Teresa, anche in seguito a diverse segnalazioni su alcuni ritocchi praticati su qualche prodotto. Dati nazionali alla mano, sottolinea che il Codacons e l’Autorità garante dei consumi e del mercato, a marzo, hanno evidenziato un aumento di generi alimentari, prodotti per la cura della persona e della casa, dell’1,2% rispetto allo 0,3% di febbraio. «La nostra è una piccola realtà - afferma Pisciottu -. Così come nelle altre comunità vicine, l’emergenza sanitaria ci ha colti di sorpresa. Tuttavia, ci siamo resi subito operativi. Giorno dopo giorno affrontiamo le difficoltà causate da questa epidemia alle nostre famiglie e ai nostri cari. L’amministrazione sta sostenendo anche economicamente le famiglie rese più “fragili” da questa situazione di emergenza. Già da domani saremo in grado di distribuire i cosiddetti "buoni spesa per la solidarietà alimentare”, che in paese faranno circolare oltre 140mila euro. Una somma notevole per la nostra realtà». Apprezzando il contributo che ogni giorno imprenditori, commercianti e artigiani svolgono con il loro lavoro, il sindaco chiede «di vigilare sulla dinamica dei prezzi per fare in modo che questo fenomeno di incremento del costo dei beni del cosiddetto carrello della spesa non metta ulteriormente in difficoltà le famiglie». Dichiara infine: «Il contributo che date ogni giorno è importante, date assistenza alle persone più vulnerabili con le consegne a domicilio. In molti state curando anche la colletta alimentare, ci aiutate con la gestione dei buoni spesa. E alcuni applicheranno anche uno sconto alla cassa a tutti i fruitori dei buoni. Ora occorre un ulteriore sforzo collettivo per tenere in piedi questa comunità: non aumentate i prezzi». (w.b.)