La Nuova Sardegna

Olbia

L’Hermaea lancia il farmaco sospeso

L’Hermaea lancia il farmaco sospeso

La società olbiese invita alla donazione dei medicinali a chi ne ha bisogno

05 aprile 2020
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OLBIA. L’Hermaea Olbia, in attesa di tornare sui campi di volley, scende in campo per solidarietà lanciando il “farmaco sospeso” che – spiega una nota della società – mira «a offrire un sostegno concreto ai cittadini olbiesi in un momento di grave difficoltà, offrendo loro gratuitamente dei medicinali essenziali attraverso le farmacie che hanno aderito all'iniziativa, e anche tramite la promozione di una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundMe». Chi vuole contribuire può farlo nella Farmacia Accogli (piazza Etna 5, Olbia) acquistando, sotto consiglio dei farmacisti, medicinali fondamentali da destinare alle persone indigenti. «Come accade nel caso del 'caffè sospeso' – prosegue l’Hermaea – : un farmaco viene acquistato, mentre un altro viene offerto a chi ne avrà bisogno. L'elenco delle farmacie aderenti è in costante aggiornamento, e eventuali integrazioni verranno comunicate sui canali social ufficiali della società». L'altra modalità d'aiuto è «la donazione su GoFundMe (https://www.gofundme.com/f/farmaco-sospeso-a-olbia) di una somma di denaro alla Farmacia Accogli, che non solo utilizzerà i fondi per l’acquisto dei farmaci da devolvere in beneficenza ai clienti in difficoltà (con invio degli scontrini per la massima trasparenza), ma per ogni 100 euro donati al progetto, erogherà medicinali per 110 euro, quindi aggiungendo un 10% rispetto alle donazioni. «L'Hermaea ha sempre avuto un occhio di riguardo per il sociale – dice il presidente Gianni Sarti – in tutta Italia stanno nascendo tante lodevoli iniziative legate alla spesa sospesa. Discutendo con la dottoressa Accogli, ci siamo accorti che il modo forse più concreto per aiutare chi soffre è quello di offrire direttamente dei farmaci. Abbiamo sottoposto l'idea ai dirigenti e tutti hanno sposato con grande entusiasmo l'iniziativa. Siamo felici di poter offrire il nostro umile e contributo alla comunità in una situazione così delicata».



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