verso L’appalto
Rifiuti, il Comune progetta il nuovo servizio di raccolta
di Giandomenico Mele
OLBIA. Meno rifiuti conferiti, più risparmio. Comincia qui, con quella che si chiama la tariffazione puntuale, la piccola rivoluzione dei rifiuti ad Olbia. Il Comune ha prodotto un primo avviso...
07 aprile 2020
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OLBIA. Meno rifiuti conferiti, più risparmio. Comincia qui, con quella che si chiama la tariffazione puntuale, la piccola rivoluzione dei rifiuti ad Olbia. Il Comune ha prodotto un primo avviso esplorativo per manifestazione di interesse relativo al servizio di assistenza per la progettazione del futuro servizio di raccolta integrata dei rifiuti solidi urbani. L’appalto della De Vizia, 130 milioni di euro per nove anni, stipulato nel 2013, scade tra due anni. Il Comune di Olbia metterà in piedi una task force per predisporre il nuovo appalto, che sarà assegnato dal 2022 e fino al 2029.
La tariffa puntuale. Sono diverse le novità che faranno parte del nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti, che confermerà il modello porta a porta. La prima è appunto quella della tariffazione puntuale. Il sistema di calcolo della tariffa rifiuti (Tari) sarà collegato alla reale produzione di rifiuti. Non si baserà più solo sul metodo presuntivo e sul criterio dei metri quadrati dell'immobile, ma anche su quanti rifiuti sono prodotti e differenziati. L’utente pagherà per quanto rifiuto indifferenziato avrà prodotto: quindi meno rifiuti indifferenziati produce, meno spende. Il metodo di rilevamento della quantità di rifiuti prodotti, attraverso cui si calcola la tariffa dei rifiuti, potrebbe essere reso possibile dalla misurazione dei conferimenti dei rifiuti indifferenziati – residuo secco – attraverso un sistema di lettura elettronico.
La tecnologia. La nuova task force comunale che dovrà migliorare il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, a livello tecnico e amministrativo, partirà dall’analisi delle modalità e delle tecnologie disponibili sul mercato, per aumentare i sistemi di raccolta finalizzati a rendere migliore la gestione del servizio e individuare quelli più adatti alle peculiarità del territorio e dei flussi turistici del Comune di Olbia. Misurazione dei rifiuti, flussi provenienti dai vari circuiti di raccolta, soprattutto l’aumento delle percentuali di raccolta differenziata.
Zonizzazione. Un’altra caratteristica peculiare del nuovo appalto per il sistema di gestione dei rifiuti sarà la cosiddetta zonizzazione. Criterio di divisione in zone che tiene conto delle attività commerciali e produttive di dimensioni rilevanti o con particolari esigenze. Ma anche del territorio interessato dal servizio e della definizione, per ogni zona omogenea, delle modalità di raccolta: tipo di contenitori e sacchetti da adottare, frequenze. Il nuovo nucleo tecnico che sarà scelto dal Comune avrà poi il compito di valutare e individuare nuovi ecocentri o punti di raccolta da realizzarsi nel territorio comunale.
Piano industriale. Il servizio di assistenza oggetto dell’avviso esplorativo del Comune è relativo a tutte le fasi di sviluppo del piano industriale e del progetto del servizio di igiene urbana, fino alla definitiva approvazione degli stessi.
Le utenze domestiche presunte del territorio comunale sono circa 40 mila, le utenze non domestiche, circa 4 mila. Il servizio riguarda un progetto che interessa l’intero territorio comunale. Oltre la città sono comprese le frazioni di Berchiddeddu, San Pantaleo, Murta Maria, Porto Rotondo, Pittulongu, Putzolu-Monte a Telti e Rudalza. Alcune delle frazioni hanno un forte incremento di utenti, residenziali e non, nel periodo estivo e in presenza di ponti festivi. Sono presenti inoltre condomini e località turistiche con un forte incremento di utenti, residenziali e non, nel periodo estivo e nei ponti festivi, quali ad esempio: Capo Ceraso, Costa Corallina, Costa Romantica, Costa Ruja, Cugnana Verde, Ladunia, Le Saline, Li Cuncheddi, Lido del Sole, Marinella, Palumbalza, Portisco, Porto Istana, Punta Le Saline e Sole Ruiu, Olbia 2.
La tariffa puntuale. Sono diverse le novità che faranno parte del nuovo appalto per la raccolta dei rifiuti, che confermerà il modello porta a porta. La prima è appunto quella della tariffazione puntuale. Il sistema di calcolo della tariffa rifiuti (Tari) sarà collegato alla reale produzione di rifiuti. Non si baserà più solo sul metodo presuntivo e sul criterio dei metri quadrati dell'immobile, ma anche su quanti rifiuti sono prodotti e differenziati. L’utente pagherà per quanto rifiuto indifferenziato avrà prodotto: quindi meno rifiuti indifferenziati produce, meno spende. Il metodo di rilevamento della quantità di rifiuti prodotti, attraverso cui si calcola la tariffa dei rifiuti, potrebbe essere reso possibile dalla misurazione dei conferimenti dei rifiuti indifferenziati – residuo secco – attraverso un sistema di lettura elettronico.
La tecnologia. La nuova task force comunale che dovrà migliorare il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, a livello tecnico e amministrativo, partirà dall’analisi delle modalità e delle tecnologie disponibili sul mercato, per aumentare i sistemi di raccolta finalizzati a rendere migliore la gestione del servizio e individuare quelli più adatti alle peculiarità del territorio e dei flussi turistici del Comune di Olbia. Misurazione dei rifiuti, flussi provenienti dai vari circuiti di raccolta, soprattutto l’aumento delle percentuali di raccolta differenziata.
Zonizzazione. Un’altra caratteristica peculiare del nuovo appalto per il sistema di gestione dei rifiuti sarà la cosiddetta zonizzazione. Criterio di divisione in zone che tiene conto delle attività commerciali e produttive di dimensioni rilevanti o con particolari esigenze. Ma anche del territorio interessato dal servizio e della definizione, per ogni zona omogenea, delle modalità di raccolta: tipo di contenitori e sacchetti da adottare, frequenze. Il nuovo nucleo tecnico che sarà scelto dal Comune avrà poi il compito di valutare e individuare nuovi ecocentri o punti di raccolta da realizzarsi nel territorio comunale.
Piano industriale. Il servizio di assistenza oggetto dell’avviso esplorativo del Comune è relativo a tutte le fasi di sviluppo del piano industriale e del progetto del servizio di igiene urbana, fino alla definitiva approvazione degli stessi.
Le utenze domestiche presunte del territorio comunale sono circa 40 mila, le utenze non domestiche, circa 4 mila. Il servizio riguarda un progetto che interessa l’intero territorio comunale. Oltre la città sono comprese le frazioni di Berchiddeddu, San Pantaleo, Murta Maria, Porto Rotondo, Pittulongu, Putzolu-Monte a Telti e Rudalza. Alcune delle frazioni hanno un forte incremento di utenti, residenziali e non, nel periodo estivo e in presenza di ponti festivi. Sono presenti inoltre condomini e località turistiche con un forte incremento di utenti, residenziali e non, nel periodo estivo e nei ponti festivi, quali ad esempio: Capo Ceraso, Costa Corallina, Costa Romantica, Costa Ruja, Cugnana Verde, Ladunia, Le Saline, Li Cuncheddi, Lido del Sole, Marinella, Palumbalza, Portisco, Porto Istana, Punta Le Saline e Sole Ruiu, Olbia 2.
