Strade e illuminazione cantieri pronti a ripartire
di Angelo Mavuli
Tra qualche giorno il via ai lavori: è arrivata l’autorizzazione della Prefettura Previsti interventi radicali nella zona industriale e nella frazione di Nuchis
22 aprile 2020
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TEMPIO. Entro pochissimi giorni riprenderanno i cantieri per la sistemazione delle strade in città e nella Zir e i lavori per il completamento del nuovo impianto di illuminazione pubblica a Nuchis e nella Zona industriale. A darne notizia con un comunicato, sono stati il vice sindaco Gianni Addis è l’assessore Francesco Quargnenti, (con delega specifica quest’ultimo, fra le altre in suo possesso, ai Lavori Pubblici e All’ambiente), da due mesi ormai in prima linea con gli altri colleghi di giunta nella difficilissima gestione della pandemia.
«Per quanto concerne la zona industriale - spiega Francesco Quargnenti -, riprenderemo i lavori con la sistemazione delle strade e la realizzazione della pubblica illuminazione con corpi illuminanti a led con i quali sarà possibile ottenere minori consumi energetici e e anche l'eliminazione dell'inquinamento luminoso. Si tratta di un intervento di 420 mila euro cui andranno ad aggiungersi successivamente, anche 176 mila euro per la definitiva sistemazione della rete viaria e la messa in sicurezza del centro servizi e impiantistica. Ammontano invece a 30 mila euro - continua l’assessore Quargnenti -, i lavori per il completamento dell’illuminazione pubblica nella frazione di Nuchis. La ripresa dei lavori, visto il difficile momento di restrizioni e adempimenti cui siamo necessariamente sottoposti, è stata debitamente autorizzata dalla Prefettura di Sassari. L’ammodernamento, o più esattamente in molti casi, il rifacimento dell’impianto elettrico nel nostro comune era stato appalto l’otto gennaio del 2018, quando, la ditta Enel Sole, sotto la committenza dell’Unione dei Comuni Alta Gallura, si era aggiudicata un appalto di 6 milioni e mezzo per la riqualificazione energetica dell’impianto di illuminazione pubblica di Tempio delle sue frazioni ed una concessione per la sua gestione per 22 anni».
Dopo le prime lungaggini, dovute soprattutto ad una serie di adempimenti burocratici, i lavori ad ottobre dello stesso anno, avevano finalmente preso il via, fra la curiosità iniziale dei cittadini e le immancabili critiche che sono andate via via scemando. Fermi, come tantissimi altri interventi, a causa della pandemia, dovrebbero ora riprendere tenendo conto del periodo difficile e delle interdizioni dettate dal momento contingente.
«Per quanto concerne la zona industriale - spiega Francesco Quargnenti -, riprenderemo i lavori con la sistemazione delle strade e la realizzazione della pubblica illuminazione con corpi illuminanti a led con i quali sarà possibile ottenere minori consumi energetici e e anche l'eliminazione dell'inquinamento luminoso. Si tratta di un intervento di 420 mila euro cui andranno ad aggiungersi successivamente, anche 176 mila euro per la definitiva sistemazione della rete viaria e la messa in sicurezza del centro servizi e impiantistica. Ammontano invece a 30 mila euro - continua l’assessore Quargnenti -, i lavori per il completamento dell’illuminazione pubblica nella frazione di Nuchis. La ripresa dei lavori, visto il difficile momento di restrizioni e adempimenti cui siamo necessariamente sottoposti, è stata debitamente autorizzata dalla Prefettura di Sassari. L’ammodernamento, o più esattamente in molti casi, il rifacimento dell’impianto elettrico nel nostro comune era stato appalto l’otto gennaio del 2018, quando, la ditta Enel Sole, sotto la committenza dell’Unione dei Comuni Alta Gallura, si era aggiudicata un appalto di 6 milioni e mezzo per la riqualificazione energetica dell’impianto di illuminazione pubblica di Tempio delle sue frazioni ed una concessione per la sua gestione per 22 anni».
Dopo le prime lungaggini, dovute soprattutto ad una serie di adempimenti burocratici, i lavori ad ottobre dello stesso anno, avevano finalmente preso il via, fra la curiosità iniziale dei cittadini e le immancabili critiche che sono andate via via scemando. Fermi, come tantissimi altri interventi, a causa della pandemia, dovrebbero ora riprendere tenendo conto del periodo difficile e delle interdizioni dettate dal momento contingente.
