La Nuova Sardegna

Olbia

La Maddalena, piano di rilancio di 600mila euro

La Maddalena, piano di rilancio di 600mila euro

Tra le misure che saranno esaminate dal Consiglio taglio della Tari e incentivi per l’assunzione

30 aprile 2020
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LA MADDALENA. L’isola prova a ripartire. E lo fa con un maxi-piano di 600mila euro di risorse comunali per rilanciare l’economia e sostenere l’occupazione. La maggioranza guidata dal sindaco, Luca Montella, porta in Consiglio comunale il suo Piano Marshall in salsa isolana di 600mila euro. Dopo l'ok dell’aula verrà tradotto in azioni concrete. Per ogni misura sarà indicata la quota del bilancio destinata al sostegno.

Tosap. Le attività commerciali saranno esentate dal pagamento della tassa sul suolo pubblico. Il Comune consentirà a bar e ristoranti di raddoppiare le superfici già concesse in modo gratuito. Si dovrà ovviamente garantire la sicurezza della viabilità che potrà essere anche modificata in base alle necessità. Ci sarà però una condizione: l’assunzione di personale almeno pari all'80% dell'anno precedente.

Tari. Potranno essere concesse riduzioni fino al 70% per le imprese commerciali che a causa dell’emergenza sanitaria non potranno aprire. I tagli della tassa sui rifiuti saranno calcolate sulla base del periodo di mancato utilizzo del servizio e per il periodo di chiusura imposto dalla legge.

Incentivi assunzioni. Il Comune ha previsto degli incentivi all’occupazione per le attività commerciali, turistiche, artigianali ed edili attraverso un bando. Gli aiuti hanno una finalità ben precisa: l’assunzione di personale residente da almeno un anno nel Comune per periodi di impiego non inferiori ai quattro mesi e fino a 6 mesi full time. L'importo potrà essere di 300 euro al mese a persona.

Tariffe ormeggio portuali. Sarà estesa la tariffa invernale per i residenti ai cantieri nautici negli spazi portuali in concessione al Comune anche per i mesi di maggio e giugno 2020. La misura di sostegno potrebbe essere protratta in base all'evoluzione della situazione.

Tassa di sbarco. Il contributo che sostiene buona parte del bilancio comunale non sarà cancellato ma, come suggerito anche dagli operatori turistici, sarà ridotto e restituito con la formula del rimborso del 30 per cento facendo spese nei locali dell'isola.

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