La Nuova Sardegna

Olbia

Rotatoria di Vignola Mare, iniziano i lavori

Rotatoria di Vignola Mare, iniziano i lavori

Dopo anni di attesa, le ruspe sono entrate in azione. Carzedda: opera fondamentale per il territorio

08 maggio 2020
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AGLIENTU. La si aspettava da anni e ora sarà realtà: la rotatoria di Vignola sulla strada provinciale 90 Porto Torres-Santa Teresa. Sono partiti, ieri i lavori, affidati alla Ps Costruzioni di Pozzomaggiore, che porteranno ad avere una rotatoria a quattro bracci in corrispondenza dell’intersezione tra la provinciale 90 e la numero 5 che arriva dal centro abitato di Aglientu. Ci vorranno 90 giorni per vedere conclusa l'opera che costerà circa 300mila euro. «E' un'opera importante per il nostro territorio e mette in sicurezza un delicato e pericoloso snodo stradale - spiega Pietro Carzedda - sub commissario della Provincia di Sassari per la zona omogenea di Olbia Tempio -: abbiamo lavorato a questo intervento fin da subito dopo il nostro insediamento. Ringrazio la struttura tecnica della zona omogenea, l'ingegner Pasquale Russo e il geometraGiovanni Polo per avere portato avanti, anche in questo difficile momento, il procedimento amministrativo e di progettazione».

Nell'intersezione, negli anni, si sono verificati diversi incidenti. Grande entusiasmo lo esprime l'amministrazione comunale di Aglientu. «Potrà sembrare strano - dice il sindaco Antonio Tirotto -: alla fine si parla di una semplice rotatoria stradale, ma la comunità (e non solo) aspettava quest'opera: l'incrocio di Vignola Mare è uno snodo fra i più importanti della Sardegna, in quanto connette le due provinciali, che significa la Porto Torres-Santa Teresa di Gallura e la Vignola-Aglientu-Tempio. Qui, nei mesi estivi, la viabilità tocca punte giornaliere di migliaia di auto e purtroppo lo confermano le decine di incidenti - anche gravi - che puntualmente si presentano ogni anno». Tirotto aggiunge che «non è sicuramente nemmeno da trascurare l'aspetto urbanistico e paesaggistico. Prima contemplavamo un incrocio decadente e mal curato, presto avremo un nuovo crocevia degno di presentazione della rinomata località turistica, dopo anni di tiritere burocratiche sulle quali non abbiamo mai mollato un millimetro. Finalmente si è partiti con i lavori e di questo devo doverosamente ringraziare l'allora commissario Giovanni Carta che prese a cuore il progetto, i consiglieri Giovanni Antonio Satta, Pietrino Fois, Giovanni Satta e la preziosissima collaborazione del neo sub commissario Carzedda». (s.d.)

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