La Nuova Sardegna

Una bella notizia è apparsa nei giorni scorsi sulla Nuova Sardegna. L’amministratore straordinario della Provincia di Sassari, Pietrino Fois, intende “riaprire i cantieri”. E tra i cantieri esce da una lunga stagione di dimenticanza e trascuratezza quello relativo ai lavori della strada a scorrimento veloce Goceano. I lavori sono fermi da tempo allo svincolo Alà dei Sardi-Padru. Un progetto che mirava, 50 anni fa, e mira tuttora, a ridurre i tempi di percorrenza dei centri del Goceano e dell’altopiano di Buddusò al porto e all’aeroporto di Olbia. Uno scopo ancora attuale, ma che gli inesplicabili lunghi tempi di realizzazione ci dicono che non è stato perseguito con il dovuto impegno da politici e amministrazioni locali interessate. Una strada andata avanti a passo di lumaca e bloccata per motivi tecnici o burocratici al IV lotto nel Comune di Alà dei Sardi. Che il commissario della Provincia di Sassari intenda porre la parola fine all’attesa di un’opera di fondamentale importanza gli fa onore. Ma non possiamo ignorare come in questi anni sia mancata la voce unitaria dell’ente sovracomunale del Goceano, deputato a seguire e sollecitare ogni iniziativa utile a far uscire il territorio dall’isolamento e facilitare il rapporto tra le popolazioni delle zone interne e le zone costiere. Un rapporto che si può consolidare e rafforzare quando permette a tanti giovani di cogliere le opportunità di lavoro che offre la Costa Smeralda e di ritornare in giornata nell’ambito familiare al paese di origine, evitando un progressivo spopolamento delle comunità di periferia. C’è da augurarsi che l’impegno di oggi non resti una promessa…da politico. Andrea Fenu