Olbia, il 2 giugno negozi di alimentari chiusi, aperti bar e ristoranti
Il sindaco Nizzi chiarisce le limitazioni per le attività commerciali. "Nei giorni feriali non ci sono più vincoli di orari. Al momento restano le chiusure domenicali e i festivi"
OLBIA. Via gli orari di chiusura obbligatori per le attività commerciali. Ogni negozio deciderà di sollevare e abbassare le saracinesche in base alle sue esigenze. Resta invece obbligatoria, almeno per adesso, la chiusura la domenica e nei festivi. Il 2 giugno ad esempio, festa della Repubblica, alimentari, negozi di abbigliamento, scarpe dovranno restare sigillati. Solite eccezioni per edicole, tabacchi, farmacie e parafarmacie. A cui si aggiungono bar e ristoranti per i quali non c'è nessuna limitazione di orario e giorno di chiusura. Anche le attività artigiane del settore dolciario/alimentare potranno restare aperte le domeniche e il 2 giugno.
«La situazione sanitaria è completamente diversa rispetto alla fase acuta - chiarisce il sindaco Settimo Nizzi -. Da settimane continuano a non esserci persone positive al virus, ma non per questo dobbiamo abbassare la guardia. È importante evitare situazioni che potrebbero creare la concentrazione di un alto numero di persone in locali chiusi. Per questo e per andare incontro alle esigenze dei lavoratori che non hanno mai smesso di svolgere la propria attività nei mesi scorsi, come ad esempio gli impiegati dei supermercati, al momento lasciamo i negozi chiusi durante le feste comandate». (se.lu.)