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Palau, il M5S: "Tariffe del porto turistico raddoppiate. A rischio 24 aziende e 100 lavoratori"

Palau, il M5S: "Tariffe del porto turistico raddoppiate. A rischio 24 aziende e 100 lavoratori"

Il consigliere regionale pentastellato Li Gioi presenta una interrogazione: "I costi sono più alti del 60-90% rispetto alle marine del resto della Sardegna"

20 maggio 2020
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PALAU. Il consigliere regionale del M5s, Roberto Li Gioi, fa arrivare a Cagliari il tema del porto turistico e delle tariffe. "Registriamo un aumento spropositato delle tariffe in tempi così delicati per l'economia - dice Li Gioi . L'assessore Quirico Sanna intervenga a tutela dei posti di lavoro". La Regione è proprietaria del porto turistico che il Comune ha in concessione.

"Le misure adottate per fronteggiare l’emergenza Covid-19 hanno colpito pesantemente il mercato del turismo nautico della Sardegna. Gli operatori nautici del Comune di Palau in particolare, quest’anno oltre a dover affrontare una stagione che si prospetta catastrofica a causa del crollo del 50 per cento delle prenotazioni, dovranno fare i conti con un aumento spropositato delle tariffe di ormeggio dettato da una delibera comunale dello scorso 21 gennaio e per le quali avevano già espresso massima preoccupazione allora, ben prima della diffusione dell’epidemiac he rischia di mettere in ginocchio la nostra regione". Parte da qui la considerazione di Li Gioi al centro della sua interrogazione in Consiglio regionale.

“Considerato che le necessarie misure di distanziamento sociale  - precisa il consigliere pentastellato - renderanno impossibile imbarcareil numero di persone previsto dall’omologazione della barca, e considerato inoltre il particolare momento storico segnato da una crisi senza precedenti, è inaccettabile che le tariffe applicate dal Porto di Palau siano più alte dal 60al 95 per cento rispetto a quelle di altri porti turistici come Cagliari, Teulada,Villasimius e Castelsardo. In questo difficilissimo periodo è necessario proporre tariffe agevolate e salvaguardare ad ogni costo i posti di lavoro di uno dei settori trainanti dell’economia gallurese. Solo a Palau stiamo parlando di 24 aziende di noleggio e locazione di unità da diporto, che impegnano oltre 100 lavoratori”.

LI Gioi scende nel dettaglio dei costi. "Per quanto riguarda l’ormeggio dei gommoni lunghi 5,4 metri le tariffe da 511 euro passerebbero a 1.395 euro annui, con un rincaro addirittura del 170 per cento. Per le barche di lunghezza inferiore ai 10 metri da 2.380 euro a 5.878 euro all’anno (con un rincaro del 147%), mentre per quelle di lunghezza superiore ai 12 metri da 3.900 euro a 9.000 (per contratti semestrali). Inoltre gli operatori nautici lamentano che anche i turisti, nel caso optassero per l’ormeggio annuale, godrebbero della medesima tariffa degli operatori con partita iva”.

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