La Nuova Sardegna

Olbia

Droga, gli otto nigeriani interrogati dal gip

Droga, gli otto nigeriani interrogati dal gip

Spaccio nel centro di accoglienza di Trinità: scena muta del fornitore, qualcuno ha ammesso

26 maggio 2020
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TRINITÀ D’AGULTU. Qualcuno si è avvalso della facoltà di non rispondere, a cominciare da Samuel Etim, cittadino nigeriano, residente a Sassari, considerato dagli investigatori il fornitore della droga. Qualche altro, invece, ha risposto alle domande del gip Marco Contu, ammettendo di aver spacciato ma non confermando tutti gli episodi emersi dall’inchiesta. Da cui è invece risultata – attraverso intercettazioni e video – un’intensa attività di spaccio (cocaina e marijuana) che avveniva al centro di accoglienza in località “La Paduledda”, a Trinità D’Agultu. Si sono svolti ieri gli interrogatori di garanzia degli otto nigeriani accusati di aver messo in piedi nella struttura una centrale di spaccio, punto di riferimento per molto galluresi, arrestati dai carabinieri di Valledoria in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip Marco Contu, su richiesta del procuratore Gregorio Capasso. I difensori degli otto arrestati, gli avvocati Francesco Sasso e Giampietro Cocco, hanno chiesto l’attenuazione delle misure cautelari. L’avvocato Sasso, difensore del fornitore della droga (che si è avvalso della facoltà di non rispondere), ha sollecitato per il suo assistito l’attenuazione della misura cautelare in carcere con i domiciliari. Il gip si è riservato su tutte le richieste.

L’operazione era scattata all’alba di venerdì scorso. Tredici in tutto gli indagati, tra cui diversi galluresi residenti a Calangianus, Santa Teresa, Aggius, Luogosanto e Trinità. Contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari, i carabinieri impegnati nella massiccia mobilitazione, con al seguito i cani antidroga, avevano effettuato una quindicina di perquisizioni in tutto il nord Sardegna.

L’operazione è l’epilogo di cinque mesi di indagine che ha portato in carcere nel corso dell’attività investigativa 15 persone, col sequestro di oltre 2 chili di stupefacente, tra eroina e marijuana. (t.s.)



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