La Nuova Sardegna

Olbia

Sparito il laboratorio di analisi Covid-19

di Serena Lullia
Sparito il laboratorio di analisi Covid-19

Il consigliere Meloni accusa l’assessore Nieddu: «La Regione garantisce il servizio a Iglesias e Lanusei ma non in città»

26 maggio 2020
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OLBIA. Un coming soon senza fine. Il primo annuncio dell’apertura di un laboratorio analisi per i tamponi Covid all’ospedale Giovanni Paolo II risale a due mesi fa. Prossimamente aprirà. Ma a oggi se ne è persa traccia persino nelle dichiarazioni dell’assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu. Che elencando i laboratori sardi pronti per essere accreditati, San Gavino, Carbonia e Lanusei, “dimentica” Olbia. Un’assenza che ha spinto il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Meloni, a presentare una interrogazione per chiedere spiegazioni. Il tema era stato affrontato anche nella conferenza socio-sanitaria. Anche in quell’occasione confermata l’apertura. Prossimamente.

«L’assessore Nieddu – scrive Meloni nell’interrogazione – ha dichiarato che in Sardegna “abbiamo un buon numero di laboratori: tre a Cagliari (Policlinico, Santissima Trinità e Brotzu), due a Sassari, uno a Nuoro, uno a Oristano e siamo pronti ad accreditare anche San Gavino, Carbonia e Lanusei». Non si fa alcun riferimento a Olbia.

Già il 28 marzo con una lettera inviata al presidente della Regione e all’assessore Nieddu, Meloni aveva chiesto l’attivazione di un laboratorio per processare i tamponi. Tutti ricordano i tempi bradipo, anche di settimane, per ottenere i risultati degli esami fatti ai pazienti e al personale sanitario del Giovanni Paolo II in piena emergenza sanitaria. Tutti inviati al laboratorio di Sassari già saturo di richieste. «In base a quanto dichiarato nei giorni scorsi dal presidente della Regione – aggiunge Meloni – sono previste, per questa difficile stagione turistica, circa due milioni di presenze. È ragionevole pensare che parecchie di queste graviteranno sul nord-est dell’isola. Tuttavia da quanto appreso nei giorni scorsi sulla stampa sarda, l’assessore della Sanità, considerata la quantità di tamponi effettuati in Sardegna inferiore alla media nazionale, oltre a esternare la consueta lamentela sulla scarsità di reagenti messi a disposizione dalla protezione civile nazionale, si è affrettato a rassicurare i sardi sostenendo che per processare i tamponi l’isola potrà contare su un buon numero di laboratori. Ha citato Sassari, Cagliari, Nuoro, Oristano e ha indicato in via di accreditamento San Gavino, Carbonia e Lanusei. Non Olbia».

Per Meloni è paradossale «che l’assessore Nieddu non faccia cenno a un laboratorio analisi Covid-19 nel nord est della nostra Regione, proprio nella zona della Sardegna dove insiste il 70% delle strutture ricettive dell’isola e si trova la Gallura, territorio per eccellenza a vocazione turistica. Motivo per cui chiedo all’assessore di spiegare che fine abbia fatto il laboratorio annunciato a Olbia e a oggi non ancora attivo». Grande la preoccupazione di Meloni in vista della stagione turistica. «Mancano meno di dieci giorni alla ripartenza dei voli nazionali e meno di un mese di quelli internazionali e ancora non ci sono certezze», conclude.

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