Olbia, parte l'iter per accreditare il laboratorio analisi dei tamponi Covid
Annunciato da mesi, il servizio all'interno del Giovanni Paolo II affronta il primo step: certificare la validità dei macchinari donati dall'associazione Janasdia
29 maggio 2020
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OLBIA. Al momento la data di apertura del laboratorio Covid al Giovanni Paolo II resta un generico "prossimamente". Per ora c'è l'avvio dell'iter di validazione dei macchinari. L'Ats fa sapere che dopo il via libera dell'assessorato regionale alla Sanità è partito il percorso che serve per certificare che la strumentazione in possesso dell'ospedale - dono della raccolta fondi dell'associazione Janasdia in collaborazione con Allme Connection - abbia i requisiti per eseguire tamponi nasofaringei per la ricerca del virus Sars-Cov2.
"Il Laboratorio di analisi - spiega in una nota la Assl Olbia - è inserito nel progetto per la realizzazione di una rete regionale dei Laboratori per gli esami Covid-19. Sta programmando la ripresa dell'attività anche per gli utenti esterni".
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Il 25 maggio il consigliere regionale del Pd, Giuseppe Meloni, aveva presentato una interrogazione sul tema. Meloni, dopo una intervista dell'assessore regionale Mario Nieddu che aveva elencato i laboratori analisi in fase di accreditamento escludendo Olbia, aveva chiesto che fine avesse fatto il servizio al Giovanni Paolo II. Già il 28 marzo, due mesi fa, quindi in piena emergenza sanitaria, il consigliere aveva chiesto l'apertura di un laboratorio a Olbia per evitare tempi di attesa monstre per processare i test. (serena lullia)
