La Nuova Sardegna

Olbia

Il bonus vacanze per salvare l’estate

Il bonus vacanze per salvare l’estate

Santa Teresa, gli operatori si fanno carico in anticipo dello sconto del Governo

31 maggio 2020
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SANTA TERESA. Per salvare la stagione alcuni operatori delle agenzie immobiliari fanno leva sul bonus vacanze per le famiglie da 500 euro.

La formula del Governo, inserita nel decreto rilancio, prevede un contributo per le spese sostenute in soggiorni sul territorio nazionale, alberghi, bed&breakfast, agriturismo, campeggi e villaggi, da utilizzare in estate, autunno e inverno 2020. Riconosciuto per un solo componente per nucleo familiare, il bonus è valido dal primo luglio al 31 dicembre 2020. Si attiva con un doppio meccanismo: l’80% equivale a uno sconto sul corrispettivo da parte del fornitore del servizio turistico o della struttura. Il 20% corrisponde a una detrazione Irpef da scalare sulla dichiarazione dei redditi del turista.

«In sostanza – spiega Corrado Fois dell’agenzia immobiliare Prince case vacanza –, permette ai vacanzieri di godere subito di una riduzione sul prezzo del soggiorno, l’operatore sarà rimborsato sotto forma di credito di imposta da utilizzare in compensazione o cedere a fornitori, privati e intermediari finanziari». L’avvio della stagione estiva è ancora un’incognita. Ma ai tempi del Coronavirus sempre più aziende stanno facendo rete per rilanciare un turismo legato all’emergenza sanitaria da Covid-19. «Pur di rilanciare l’economia turistica – dice Fois –, siamo disposti a farci carico di questo rischio. Il bonus vacanza grava tutto sulle nostre spalle. Insieme Gian Mario Grindi (Grindi suite e Viaggi sardorama) e Massimo Stroppaghetti (La Contessa suite & apartment), stiamo sensibilizzando i nostri clienti all’utilizzo del bonus vacanza. Crediamo che il nostro territorio dovrebbe essere incentivato da tutti i settori del comparto. Imprenditori del settore ricettivo, alberghiero ed extra-alberghiero, case vacanze. Il bonus vacanza permette ai clienti che soggiornano nelle nostre stutture di utilizzare un credito dai 300 ai 500 euro. Siamo i primi in Gallura a dare questo piccolo-grande segnale per sensibilizzare gli altri imprenditori del settore a cavalcare l’onda di questa opportunità. E a incoraggiare i cittadini a prenotare le vacanze in Sardegna, immettendo liquidità nel circuito territoriale».

Il bonus non è accessibile a tutti, prevede il contributo solo alle famiglie con un reddito Isee fino a 40mila euro. L’importo sarà quindi modulato in base al numero del nucleo: 500 euro per le famiglie con tre o più componenti, 300 con due persone e 150 euro per un solo componente. Tra le condizioni indispensabili, il pagamento del servizio reso dalla singola struttura corrisposto senza l’ausilio di piattaforme online come “booking” e “airbnb”, escluse le agenzie di viaggio o tour operator. (w.b.)

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