La Nuova Sardegna

Olbia

Aviazione generale 60 movimenti dal 22 maggio

Aviazione generale 60 movimenti dal 22 maggio

Una trentina di voli, con circa 60 movimenti tra arrivi e partenze. Il primo bilancio dell’Aviazione generale di Olbia ha indicato la via per la ripartenza dello scalo. I voli privati, gestiti da...

03 giugno 2020
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Una trentina di voli, con circa 60 movimenti tra arrivi e partenze. Il primo bilancio dell’Aviazione generale di Olbia ha indicato la via per la ripartenza dello scalo. I voli privati, gestiti da Eccelsa, controllata Geasar, lo scorso 22 maggio avevano inaugurato lo sbarco a Olbia di aerei provenienti dal resto d’Europa, che restano ancora interdetti per lo scalo commerciale del Costa Smeralda. Francia, Germania, ma anche Svizzera, i Paesi più rappresentati. Tutto liscio anche per i test sierologici previsti all’interno dello scalo. Quasi il 90% dei passeggeri in arrivo non era munito di certificazione sanitaria, dopo aver effettuato il test molecolare nel Paese di provenienza. Dunque ottimi riscontri per i test sierologici effettuati direttamente nell’aeroporto. Test effettuati in circa 15 minuti per passeggero, che la Regione ha fornito alla Geasar, società di gestione dello scalo di Olbia. Un medico e un paramedico, già presenti nell’organico aeroportuale, hanno effettuato i test su sangue capillare (goccia di sangue prelevata dal polpastrello). Uno start che è servito per rompere il ghiaccio, con la riapertura della pista per i jet privati che ha interrotto il blocco dell’operatività. Lo stop era iniziato il 3 febbraio scorso con il rifacimento della pista di volo ed è proseguito dal 13 marzo a seguito dell’emergenza Covid-19. (g.d.m.)

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