La Nuova Sardegna

Olbia

L’archivio Mario Cervo compie sei anni

di Paolo Ardovino
L’archivio Mario Cervo compie sei anni

«Il Covid ci rallenta ma non ci ferma: da metà luglio il premio e gli eventi in un’area esterna»

09 giugno 2020
2 MINUTI DI LETTURA





OLBIA. «Il giorno 8 giugno 2014, esattamente sei anni fa, abbiamo aperto l’archivio al pubblico»: fu una giornata «memorabile», dalle undici di mattina alle dieci di sera con esibizioni di cantanti e musicisti isolani, gruppi di ballo, associazioni culturali. Oggi, l’archivio Mario Cervo è un’istituzione non solo per il settore musicale – per il quale svolge una funzione vitale – quanto per l’intero panorama culturale sardo e cittadino, decisamente ravvivato. Rivivere i primi sei anni di attività significa perdersi nella moltitudine di eventi proposti. A farlo ora, c’è il rischio di immalinconirsi. «Ma in realtà noi non ci siamo fermati, e quest’estate sarà comunque possibile non rinunciare agli appuntamenti all’aperto», rassicurano in coro Ottavio e Velia Cervo. L’archivio di via Grazia Deledda era nato per proseguire l’operato del padre Mario, attento conoscitore della musica e della tradizione sarda. L’archivio che porta il suo nome è la più grande raccolta fonografica della Sardegna: decine di migliaia di 45 e 33 giri, musicassette e dischi di musica proveniente da artisti sardi. «E l’attività di catalogazione non si è fermata in questi mesi», spiega Velia. «Non ci aspettavamo potesse succedere tutto quello che è successo», afferma Ottavio ripensando ai tanti eventi organizzati. Il giardino all’aperto è diventato il tratto caratteristico dell’archivio, cornice di molte serate musicali estive, ma sono diversi gli scenari naturali in giro per la Gallura che sono diventati palcoscenici d’eccezione. «La quarantena è capitata in un momento dell’anno in cui i nostri appuntamenti sono sempre fermi – dicono Velia e Ottavio Cervo–, non abbiamo però potuto programmare per i prossimi mesi». Ma non è una dichiarazione di resa: «Non ci fermiamo. Dal 15 giugno gli eventi dal vivo possono riprendere, e con i dovuti accorgimenti è possibile ricominciare anche se con un calendario meno fitto». Solitamente la stagione di spettacoli veniva inaugurata a metà giugno con la cerimonia del premio Mario Cervo. «Slitterà verso metà luglio. Invece del giardino stiamo pensando a un’area esterna che possa raccogliere più persone»; e il consueto concerto all’alba in spiaggia, proposto sempre per San Giovanni il 24 giugno, si farà, «anche qui, in una spiaggia più grande»: sono le prime due certezze della ripresa dell’archivio.

In Primo Piano
Disagi

Alghero, tre passeggeri lasciati a terra per overbooking da Aeroitalia

di Massimo Sechi

VIDEO

Il sindaco di Sassari Nanni Campus: «23 anni fa ho sbagliato clamorosamente. Il 25 aprile è la festa di tutti, della pace e della libertà»

Le nostre iniziative