La grande sinergia con la sanità civile
«Un corpo unico ed efficace per tutelare le fasce più deboli della popolazione»
09 giugno 2020
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OLBIA. Per il colonnello Stefano Ciancia la parola d’ordine è stata sinergia. «Una collaborazione totale che si è creata con tutte le autorità regionali e locali: a partire dal prefetto di Sassari Maria Luisa D’Alessandro per proseguire con ò’Unità di Crisi Locale Nord Sardegna, rappresentata dal dottor Marcello Acciaro e dal professor Carlo Doria. E poi: il professor Salvatore Rubino e tutto lo staff del Laboratorio Covid dell’Aou di Sassari oltre ai medici Francesco Sgarangella, Ciriaco Ligios, Anna Maria Coccolone, a Barbara Tanda dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna, che hanno concretizzato il lavoro svolto sul campo analizzando con impeccabile solerzia più di 4800 tamponi».
In Gallura «molto sentita è stata la collaborazione con il sindaco di Olbia Settimo Nizzi, con il direttore della Assl Paolo Tauro e tutti i colleghi dei distretti: Anna Manconi, Daniela Marotto, Lucia Rosa Sanna, Francesca Ena, Luisella Fenu, Rosa Manzoni, Tina Pittalis, Maria Maddalena Serra, Luca Cossu. Tengo a ricordare tutti, nella speranza di non tralasciarne nessuno, perché il lavoro svolto al loro fianco è stata un’occasione unica di comunione di intenti tra la sanità civile e quella militare che hanno operato con efficacia ed efficienza come un corpo unico a tutela delle fasce più deboli della popolazione. A Sassari, la chiave del successo è stata nell’ottima collaborazione con il sindaco Gianvittorio Campus, con il commissario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Giovanni Maria Soro e i medici Sergio Babudieri, Angelo Scuteri, Pietro Pirina,Sergio Bandiera, Fulvia Ferrari, Antonio Casula. Un grazie a tutto il personale dell’’Ats sassarese sotto la guida di Franco Dettori. E quindi: Maria Rotella, Francesco Murgia, Tania Agri, Silvia Fonnesu, Julia Arribas Alonso e Alessandro Masia».
In Gallura «molto sentita è stata la collaborazione con il sindaco di Olbia Settimo Nizzi, con il direttore della Assl Paolo Tauro e tutti i colleghi dei distretti: Anna Manconi, Daniela Marotto, Lucia Rosa Sanna, Francesca Ena, Luisella Fenu, Rosa Manzoni, Tina Pittalis, Maria Maddalena Serra, Luca Cossu. Tengo a ricordare tutti, nella speranza di non tralasciarne nessuno, perché il lavoro svolto al loro fianco è stata un’occasione unica di comunione di intenti tra la sanità civile e quella militare che hanno operato con efficacia ed efficienza come un corpo unico a tutela delle fasce più deboli della popolazione. A Sassari, la chiave del successo è stata nell’ottima collaborazione con il sindaco Gianvittorio Campus, con il commissario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Giovanni Maria Soro e i medici Sergio Babudieri, Angelo Scuteri, Pietro Pirina,Sergio Bandiera, Fulvia Ferrari, Antonio Casula. Un grazie a tutto il personale dell’’Ats sassarese sotto la guida di Franco Dettori. E quindi: Maria Rotella, Francesco Murgia, Tania Agri, Silvia Fonnesu, Julia Arribas Alonso e Alessandro Masia».