La Nuova Sardegna

Olbia

Nizzi: aiutiamo le imprese facendole lavorare meglio

di Serena Lullia
Nizzi: aiutiamo le imprese facendole lavorare meglio

Le minoranze avevano accusato il sindaco di non aver dato un euro alle aziende «Non indebito il Comune con i mutui. Zero dialogo con chi tradisce la mia fiducia»

11 giugno 2020
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OLBIA. Sbatte la porta in faccia alle opposizioni e la sigilla a doppia mandata. Il sindaco Settimo Nizzi chiude ogni possibilità di dialogo con le minoranze. «A maggio avevo teso loro la mano – spiega –. Hanno tradito la mia fiducia attaccando il presidente del Consiglio e facendo fughe in avanti sulla spesa dell’avanzo di amministrazione. Si preparino alla campagna elettorale». E sulle accuse mosse da Pd, M5s e Progetto Olbia di non aver stanziato un euro per le imprese Nizzi replica. «Noi aiutiamo le aziende mettendole in condizione di lavorare. Concediamo suolo pubblico gratuito e non facciamo pagare la Tosap. Cento euro a testa non aiuteranno le imprese a superare la crisi».

Rewind. Ai primi di maggio, subito dopo il consiglio comunale degli insulti a Davide Bacciu e Patrizia Desole c’era stato il Consiglio peace and love. Il sindaco aveva promesso alle minoranza di decidere insieme quanto e come spendere i soldi dell’avanzo di amministrazione. «Ero davvero convinto della mia proposta – spiega Nizzi –. Ma le minoranze hanno preferito iniziare una guerra nei confronti del presidente del Consiglio e fare una fuga in avanti presentando alla stampa, prima ancora che nella commissione Covid scelta come luogo di discussione e programmazione, le loro proposte. I futuri, o aspiranti tali miei competitor alla carica di sindaco hanno stravolto qualsiasi iniziativa che potesse essere condivisa. Da quel momento non c’è nessuna intesa su nulla. Cancellata. Loro sono opposizione e restano opposizione. Si preparino per la campagna elettorale. Ci confronteremo su quello che hanno fatto loro in questi anni e su quello che abbiamo fatto noi. Non hanno alcuna possibilità di agire nella programmazione del Comune di Olbia fino a quando io sarò sindaco. Facciano tutte le proposte che vogliono, saranno tutte sonoramente bocciate, a tutti i livelli e in tutti i consessi. Non sono persone con cui portare avanti delle trattative».

La variazione della discordia. Le opposizioni avevano fatto una proposta su come spendere i 12 milioni di avanzo di amministrazione. 6 milioni a fondo perduto alle imprese in ginocchio per l’emergenza Covid; 4 per ripianare le voragini in bilancio lasciate dal mancato introito delle tasse; 2 per le famiglie. Proponevano di contrarre un mutuo di 10 milioni di euro per cofinanziare gli interventi per le scuole del progetto Iscol@ ed eventuali altre opere. Con una variazione di bilancio approvata dalla giunta, 10 milioni di euro sono stati già impegnati. Prevalentemente in opere pubbliche. Piccoli e grandi cantieri. Le minoranze hanno proposto di destinare i 2 milioni ancora disponibili ad associazioni sportive e famiglie.

No ai mutui. Nizzi spiega la sua politica economica. «Non possiamo far indebitare il Comune contraendo mutui – spiega Nizzi –. La nostra variazione di bilancio guarda al futuro. Pensa alle scuole, alla messa in sicurezza delle strade. O forse le minoranze pensano che siano cose frivole la pavimentazione della piazza di Berchiddeddu attesa da 15 anni o la sicurezza delle strade». Il sindaco chiarisce poi che uno dei due milioni di euro rimasti è destinato ai Servizi sociali. «Per aiutare le famiglie, i cittadini che hanno perso il lavoro e non hanno i soldi per fare la spesa. Le imprese non si aiutano con l’assistenzialismo. E non basterebbero i soldi dell’intero avanzo di amministrazione per farle uscire da questa situazione di crisi. Abbiamo inviato una richiesta di aiuto alla Regione». Nizzi conclude poi ribadendo la fine di qualsiasi tipo di collaborazione con le opposizioni. «Al dialogo hanno preferito dare il via alla campagna elettorale. Così sia».



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