La Nuova Sardegna

TEMPIO. Tra le immagini che rendono onore alla Sardegna nel mondo c’è ora anche quella di Redenta Muntoni, l’ultracentenaria di Tempio di cui si è recentemente occupata la stampa tedesca. I giornalisti di due diverse testate, il settimanale “Nön”, e la “Nürnberger Zeitung”, uno dei più prestigiosi e antichi quotidiani tedeschi (addirittura più che bicentenario, giusto per rimanere in tema), le hanno fatto visita per conoscerla e intervistarla. Tutto all’interno di un più ampio reportage sul turismo e sulle strutture residenziali del gruppo Delphina. Tante sono state le domande che le sono state rivolte e alle quali lei, cortese e disponibile come sempre, non si è sottratta. E non perché, si badi, ami la notorietà, essendo semmai vero il contrario a cui fa pensare il suo carattere schivo e serafico. Ma anche queste qualità, oltre ai 103 anni ottimamente portati, devono avere incuriosito non poco i suoi intervistatori. Se i tedeschi avranno un’ulteriore ragione per amare ancor di più la Sardegna, terra che costituisce da sempre una delle loro mete più desiderate, sarà anche per merito di Redenta Muntoni. Dal tono e dai contenuti degli articoli che ne raccolgono l’intervista si capisce che l’arzilla e amabile centenaria ha aperto ancora una volta una breccia nel cuore di chi l’ha conosciuta e ascoltata. La sua biografia è un inno alla vita semplice, quella fatta di affetti e fatiche, ma è anche un bel biglietto da visita per un’intera regione e per i suoi abitanti. Tra i tanti centenari sardi sarebbe facile notarla per il suo sorriso mite e meditabondo. Per accertarsene basterebbe forse meno del tempo sufficiente per una bella intervista. (g.pu.)