La Nuova Sardegna

Olbia

La Maddalena, dialisi cancellata per i turisti

di Andrea Nieddu
La Maddalena, dialisi cancellata per i turisti

La decisione che sta generando grossi problemi

20 giugno 2020
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LA MADDALENA. La Assl ha deciso di non garantire il servizio dialisi estivo per i turisti. Una decisione che sta generando grossi problemi alle persone che sarebbero volute venire in vacanza in Gallura ma senza il trattamento salvavita non possono. Una donna ha inviato una lettera alla Procura oltre che ai responsabili sardi della sanità e all’associazione Presidio Paolo Merlo. Nella mail racconta il suo problema. La donna ha un figlio alla Maddalena, ma risiede in un’altra regione. Sei mesi vive nell’isola, sei mesi nel comune in cui ha la residenza. La donna ha presentato richiesta a gennaio per programmare la sua vacanza pensando di poter usufruire del servizio dialisi estivo. Non ha ricevuto alcuna risposta. Ha poi appreso da notizie di stampa della sospensione per quest’anno del servizio dialisi estivo. Ha quindi scritto al presidente della giunta regionale, all'assessore regionale alla sanità, al Prefetto, al sindaco, al presidente della Repubblica. «Nessuno ha risposto – precisa la donna –. C’è stato un interessamento da parte della segreteria del presidente della Repubblica».

«Sappiamo che la Assl ha sospeso il servizio di dialisi per i turisti – afferma il presidente Pireddu –, un importante servizio che consente anche a chi ha particolari problemi di salute di usufruire di un periodo di vacanze senza mettere a rischio la propria vita. Cinicamente possiamo dire che in periodo di crisi, non possiamo respingere alcun turista. In modo ancora più cinico è certo che ogni dializzato residente in altra regione paga per la prestazione e sono soldi “freschi” a cui la Regione Sardegna sta rinunciando. Possiamo permettercelo». Al di là del lato economico Pireddu analizza meglio la situazione. «Possiamo considerare turista una madre che viene a trovare il figlio per 180 giorni? Credo sia necessario riattivare il servizio dialisi vacanze e ampliare l'orario del servizio dialisi con un doppio turno (mattino e pomeriggio) con l'istituto delle prestazioni aggiuntive e o del recupero orario. Sostituire il nefrologo che è andato in pensione ormai da mesi 4, scorrere la graduatoria dei nefrologi e attivare i contratti a tempo determinato. Adottare la regola di buona educazione che a una domanda si deve dare una risposta».
 

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