La Nuova Sardegna

Olbia

esercitazione 

I vigili del fuoco sulle rocce di Aggius

I vigili del fuoco sulle rocce di Aggius

Salvataggio simulato di un escursionista in una zona impervia

24 giugno 2020
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AGGIUS. I vigili del fuoco devono essere sempre pronti a tutti per affrontare le difficili situazioni che gli si possono prospettare davanti agli occhi. Il personale deve essere formato, addestrato e pronto ad ogni evenienza.

La settimana scorsa, c'è stato in Alta Gallura un corso di addestramento per gli operatori del nucleo Sfa (soccorso fluviale alluvionale) dei vigili del fuoco. La zona è stata individuata nel territorio comunale di Aggius. Con corde e moschettoni, i pompieri si sono calati a oltre 500 metri d’altezza tra le rocce granitiche dei monti Fraili, proprio nel territorio aggese. La conformazione delle rocce si presta bene alle esercitazioni organizzate dal Corpo.

È stata una parte importante dell’addestramento dei vigili del fuoco specializzati in tecniche speleo. Si sono confrontati con manovre in corda doppia e ancoraggi naturali; hanno, anche, simulato il salvataggio di un escursionista in difficoltà: una situazione che potrebbe, sicuramente, capitare spesso in situazioni d'emergenza. Coraggio, forza fisica e passione sono gli ingredienti che deve possedere chi fa questo lavoro e appartiene a sezioni particolari e delicate come quella del nucleo del soccorso fluviale alluvionale.

I salvataggi sono frequenti anche perché, negli ultimi anni, sono notevolmente aumentate le persone che si dedicano ad attività sportive che spesso si svolgono in ambienti particolarmente impervi. (s.d.)

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