sanità
Il Mater raddoppia: c’è un’altra Tac
Il macchinario è già operativo e si aggiunge a quello già utilizzato
24 giugno 2020
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OLBIA. Una nuova Tac è entrata in funzione al Mater Olbia. Che rafforza così la propria capacità diagnostica al servizio dei cittadini. Il macchinario, acquistato dall’ospedale nelle scorse settimane, è un “gemello” di quello già in uso e rappresenta la migliore offerta dal punto di vista tecnologico. La Tac è già pienamente operativa. «Il Mater Olbia incrementa la propria dotazione tecnologica di tomografi computerizzati rispondendo alla grande richiesta del territorio di questo tipo di servizi», spiega Alessandra Falsetti, direttore generale del Mater Olbia Hospital.
Che aggiunge: «Grazie a questa importante strumentazione, siamo in grado di aumentare significativamente il numero di pazienti trattati e di assicurare tempi di attesa più brevi. Continua il nostro impegno per offrire servizi diagnostici sempre più efficienti e veloci, a tutto vantaggio dei cittadini sardi».
La Tac è una strumentazione diagnostica che utilizza i raggi X e in genere viene eseguita dopo radiografie o ecografie, o come approfondimento in seguito a una visita specialistica.
Che aggiunge: «Grazie a questa importante strumentazione, siamo in grado di aumentare significativamente il numero di pazienti trattati e di assicurare tempi di attesa più brevi. Continua il nostro impegno per offrire servizi diagnostici sempre più efficienti e veloci, a tutto vantaggio dei cittadini sardi».
La Tac è una strumentazione diagnostica che utilizza i raggi X e in genere viene eseguita dopo radiografie o ecografie, o come approfondimento in seguito a una visita specialistica.