La Nuova Sardegna

AGLIENTU. Va avanti il lavoro dell'amministrazione comunale di Aglientu, guidata da Antonio Tirotto, a sostegno delle attività commerciali e delle famiglie che hanno subito dei danni per la chiusura forzata durante il lockdown. Il primo cittadino lo aveva già annunciato tempo fa dicendo che se non vi fossero state immediate iniziative concrete da parte delle istituzioni sovraordinate, il Comune avrebbe fatto la sua parte per sostenere attività e partite Iva. «Ora siamo pronti - spiega Antonio Tirotto -. Nonostante il difficile momento anche per i municipi, abbiamo deciso di stanziare un contributo economico tra 1500 e 2.500 euro per le attività. Questa è una prima misura che va in loro soccorso, ma stiamo già pensando, sempre nel caso in cui il governo nazionale non si faccia sentire subito, promuovere iniziative similari rivolte anche a tutte le altre attività del territorio agliente». Oggi più che mai, dunque, ne è convintissima l'amministrazione comunale di Aglientu. «Le partite Iva - continua il primo cittadino - hanno bisogno di risposte concrete e non di chiacchiere. Alle aziende serve denaro contante per poter riavviare le proprie attività e far ripartire l'economia: solo così si combatterà la disoccupazione e le difficoltà delle aziende e delle famiglie. Noi siamo una piccola comunità, ma mi auguro di cuore che questo piccolo segnale serva di ispirazione a chi ci governa e, soprattutto, a chi dispone di risorse ben più ampie di quelle delle casse del Comune di Aglientu». Per avere il contributo bisogna fare la domanda al Comune entro il 31 luglio, inviando una pec a protocollo@pec.comune.aglientu.ot.it. (s.d.)