La Nuova Sardegna

Olbia

Uau, e vai in spiaggia in sicurezza

di Andrea Nieddu
Uau, e vai in spiaggia in sicurezza

La Maddalena, presentata l’app che ti dice se sull’arenile c’è troppa gente

30 giugno 2020
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LA MADDALENA. “UaU UndiAndemU”, ovvero dove andiamo. L’app turistica per smartphone ideata e creata da sette maddalenini (Maria Giovanna Barsi, Eleonora Amoroso, Stefania Terrazzoni, Eugenio Geronimo, Valentina Cherchi, Antonello Naseddu e Massimiliano Marras) è stata presentata l’altro ieri in una conferenza stampa all’hotel Ma&Ma davanti a una platea numerosa e interessata, tra cui esponenti dell’amministrazione comunale e del Parco nazionale. Un’app intuitiva che pensa soprattutto al futuro turistico dell'isola, è stato detto all’incontro al quale erano presenti tre rappresentanti di Tim, che ha sposato da subito il progetto e che, con le parole di Andrea Cegna, ha elogiato l'inventiva e la genialità del progetto tutto maddalenino. L'app permette non solo di monitorare la capienza delle spiagge, ma anche e soprattutto sarà una vetrina per tutte le attrattive turistiche che La Maddalena offre. L’applicazione, grazie al Gps, dirà se in una spiaggia si potrà andare oppure no perché troppo affollata. «La mappa che potrà essere scaricata gratuitamente – hanno detto Marras e Amoroso – sarà in grado di “contare” il numero di persone presenti in tempo reale all’interno del perimetro della spiaggia dove ci si vuole recare. Attraverso la comparazione con i numeri riferiti alla capacità di carico massimo per ogni spiaggia, calcolata in base alle norme sul contenimento del coronavirus, il sistema indicherà ai bagnanti il livello di occupazione della spiaggia, attraverso una fotografia piuttosto semplice e intuitiva, che andrà a sovrapporsi a una mappa Google». In questo modo si conoscerà quante persone ci sono. I colori dei semafori chiariranno l’informazione istantanea: verde con un basso livello di occupazione, giallo con media occupazione e rosso per il tutto esaurito. «Starà poi alla gente – hanno spiegato i creatori dell’app – scegliere se andare in un'altra spiaggia». Per i creatori di “Uau Undiandemu” le spiagge sono solo un primo passo: nell’app verranno inseriti e monitorati altri aspetti del territorio. «La volontà di creare l’app – hanno spiegato – è emersa con la pandemia ma l’iniziativa è rivolta al futuro con la speranza che possa andare oltre il momento contingente. L’idea è offrire al visitatore un’immagine precisa: l’immagine di un territorio attento alle problematiche ambientali, in grado di raggiungere un equilibrio tra tutela e fruizione del territorio, tra turismo e coinvolgimento della popolazione locale».

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