Cala Coticcio senza controlli, i gommoni arrivano in spiaggia
Nella spiaggia gioiello di Caprera il Parco della Maddalena non ha ancora sistemato i cavi tarozzati. Guardia costiera e Guardia di finanza si alternano per impedire alle barche di oltrepassare il limite virtuale dei 200 metri
LA MADDALENA. Cala Coticcio ancora presa d'assalto dai cafoni del mare sotto gli occhi delle istituzioni distratte. Un gommone con a bordo dei turisti francesi è arrivato sulla spiaggia perla di Caprera. Sono i bagnanti isolani a fare da sentinelle della caletta simbolo dell'arcipelago della Maddalena.
Dall'inizio della stagione chiedono al Parco di intervenire e piazzare i cavi tarozzati nel limite dei 200 metri dalla battigia. La competenza sulla carta è del Comune, ma il Parco sin dalla sua istituzione si è impegnato a garantire il posizionamento dei confini sul mare. Che ancora però non ci sono.
L'appello a una presenza più costante della Guardia costiera è stato accolto. Ogni giorno le motovedette della Capitaneria e quella della Guardia di finanza si alternano per impedire alle imbarcazioni di andare in spiaggia. Ma da soli non possono farcela. E gli episodi di assalto a Cala Coticcio proseguono.