La Nuova Sardegna

Olbia

Cargo incagliato a Olbia: cominciata la conta dei danni negli allevamenti di cozze

Cargo incagliato a Olbia: cominciata la conta dei danni negli allevamenti di cozze

Nella giornata del 6 luglio dovrebbe essere reso noto l'ammontare

05 luglio 2020
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OLBIA. Si saprà domani 6 luglio la reale entità dei danni subiti dalle cinque cooperative che fanno parte del Consorzio mitilicoltori di Olbia, i cui filari per la produzione di cozze sono stati travolti da un'onda anomala conseguente all'incidente occorso ieri mattina al cargo merci Valencia della Grimaldi, finito su una secca mentre raggiungeva il molo Cocciani. I filari ammatassati e danneggiati sono una quarantina, buona parte della produzione è finita a fondo, un'altra rischia di deperire per mancanza delle necessarie condizioni fisiologiche, a iniziare da un'ipotetica scarsità di ossigeno.

È quanto riportato anche nella segnalazione di evento straordinario presentata ieri 4 luglio dal presidente del Consorzio dei mitilicoltori di Olbia, Raffaele Bigi, alla direzione marittima, all'Autorità portuale e alla Grimaldi group. «Il mezzo si sarebbe incagliato su una banchina di sabbia ad alcune decine di metri, quindi è probabile che quello sconquasso sia stato causato da un'accelerazione prodotta nel disperato tentativo di disincagliarsi, o da qualche manovra del rimorchiatore intervenuto», è l'ipotesi avanzata da Bigi.

Intanto le cooperative interessate hanno già avviato le perizie del caso, e col supporto di un legale, di un perito tecnico che valuterà le condizioni degli impianti e di un biologo che quantificherà i danni subiti dalla produzione, domani 6 luglio sapranno la stima esatta del danno patito, che potrebbe essere anche molto rilevante. (Ansa).

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