La Nuova Sardegna

Olbia

Palamara socio occulto di un chiosco sulla spiaggia di Porto Istana

Tiziana Simula
Il Kando Istana Beach
Il Kando Istana Beach

L'inchiesta di Perugia sull'ex presidente dell'Anm arriva fino in Gallura. Il magistrato sarebbe proprietario del bar tramite un amico prestanome

07 luglio 2020
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OLBIA. «No, non sono interessato a rilasciare nessuna intervista». Taglia corto al telefono Federico Aureli, uno dei soci del "Kando Istana Beach", il chiosco che si trova nella candida spiaggia di Porto Istana, una delle più belle del litorale olbiese, finito improvvisamente al centro delle cronache giudiziarie dopo essere spuntato nella gran mole di messaggi e conversazioni di Luca Palamara, allegati all'inchiesta dei magistrati di Perugia. Secondo quanto raccontato dal quotidiano "La Repubblica", il pm romano - indagato per corruzione a Perugia e sospeso dal Csm dalle funzioni e dallo stipendio - sarebbe proprietario del Kando Istana Beach insieme ad un gruppo di amici, così come ricostruito dalla Guardia di finanza e dalla Procura di Perugia.

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L'ex capo dell'Associazione nazionale magistrati, però, non risulterebbe direttamente nella compagine societaria, ma, secondo i pm di Perugia, sarebbe un "socio occulto". A metterci la faccia e il nome, sarebbe un commercialista romano, suo amico fraterno e compagno di scuola, Andrea de Giorgio. Il quale, stretto dalle domande della Guardia di finanza avrebbe ammesso lui stesso (dichiarazioni a verbale) di essere solo un prestanome per Palamara. Il commercialista romano, secondo l'inchiesta di Perugia che ha travolto l'ex leader di Anm, avrebbe ricevuto incarichi dai tribunali e dalla procura di Roma. «Rapporti poco trasparenti o comunque commistioni di interessi sintomatici di un impiego non appropriato della posizione e della qualità di magistrato», ha scritto il gip Lidia Brutti. Dalle indagini - come racconta Repubblica, riferendosi agli atti dell'inchiesta di Perugia - è emerso che Palamara sia socio occulto della Kando Istana Beach srl.

La somma di denaro necessaria per acquisire la quota, 23mila euro, era stata anticipata per conto del magistrato dal suo amico De Giorgio, come prestanome, al quale Palamara ha restituito nel corso del tempo l'importo di 14mila euro.I guai giudiziari di Palamara arrivano insomma fino ai lidi galluresi. Qui, nella spiaggia di Porto Istana, l'ex potentissimo pm, è stato visto spesso negli anni passati prendere il sole insieme alla sua famiglia e bere qualche caffè nel chiosco. Dall'esame dei messaggi, la Guardia di finanza ha trovato collegamenti e rapporti anomali anche con l'altro socio, Federico Aureli, con l'interessamento del magistrato in un procedimento penale nei confronti della moglie di Aureli: gli avrebbe - secondo quanto ricostruito dalla Finanza - inoltrato copia del decreto di citazione a giudizio e lo aveva informato di varie udienze».

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