La Nuova Sardegna

Olbia

Sanità allo sfascio 

Pediatra condiviso con Tempio ridotti i servizi per baby diabetici

di Serena Lullia
Pediatra condiviso con Tempio ridotti i servizi per baby diabetici

OLBIA. Come gli aerei di Mussolini. L’Ats schiera i medici galluresi su tre fronti, Olbia, Tempio e La Maddalena in base alle emergenze. Ma si tratta sempre degli stessi dottori che fanno la spola...

08 luglio 2020
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OLBIA. Come gli aerei di Mussolini. L’Ats schiera i medici galluresi su tre fronti, Olbia, Tempio e La Maddalena in base alle emergenze. Ma si tratta sempre degli stessi dottori che fanno la spola tra i tre ospedali. Come nel caso dei pediatri. A Tempio il reparto del Dettori torna operativo 24 ore su 24, ma a garantire il servizio sarà uno specialista di Olbia. Che dovrà dividersi tra le due strutture sanitarie. L’alt al trasferimento imposto all’Ats dal sindaco Settimo Nizzi è stato ignorato. L’ordine di servizio arrivato da Cagliari è diventato operativo. L’ambulatorio di diabetologia pediatrica olbiese che dà assistenza a cento piccoli pazienti sarà il primo a pagarne le conseguenze. Non chiuderà, ma dal momento che l’unica pediatria dovrà dividersi tra Olbia e Tempio, facendo i turni in reparto, il servizio dovrà necessariamente essere riorganizzato. Che tradotto dal burocratese significa meno giorni. I cinque a settimana garantiti fino a oggi sono destinati a essere tagliati. «Per tutta questa settimana ci hanno già comunicato che l’ambulatorio resterà chiuso – dichiara Pietro Spano, presidente dell’associazione Diabete Gallura, da due giorni impegnato nel sit-in permanente di protesta nel piazzale dell’ospedale Giovanni Paolo II –. Abbiamo preso atto che l’Assl di Olbia ha subìto un ordine di servizio imposto dall’Ats di Cagliari. Esautorata nelle sue competenze. Il nostro non è un atto contro Tempio, che rivendica un sacrosanto diritto. Quello di avere un reparto di Pediatria operativo 24 ore su 24. Ma per garantire Tempio non è accettabile che si riduca il servizio di assistenza a un centinaio di bambini a Olbia». Il reparto di Pediatria del Giovanni Paolo II è già sottodimensionato. 13 i medici in servizio su un organico su carta di 17 medici. Di questi solo uno è lo specialista per i piccoli pazienti con diabete. Dall’Assl garantiscono che si tratta solo di una situazione a tempo. Che le emergenze, anche in collaborazione con la Diabetologia, verranno assicurate. E che nelle prossime settimane dovrebbero concludersi le procedure di selezione per nuovi pediatri. Sempre che i medici vincitori di concorso accettino la Gallura come sede.

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