La Nuova Sardegna

Olbia

la lettera 

«Grazie angeli, mi avete soccorso»

Il racconto di una motociclista ferita in un incidente stradale 

11 luglio 2020
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Scrivo alla Nuova per ringraziare persone davvero speciali che mi hanno soccorso e mi sono state vicino in occasione di un brutto incidente stradale. Il 27 giugno scorso a Suni sono scivolata con la mia moto. I soccorsi non sono stati facili essendo finita un metro sotto l'asfalto, incastrata tra i rovi. In quel frangente ho conosciuto persone meravigliose, angeli, che meritano rispetto ogni giorno. I primi che ringrazio sono gli amici presenti al momento dell’incidente Stefano, Bironero e Luisa, poi due ragazzi e due signore. Tutti si sono fermati che si sono fermati per aiutarci a chiamare i soccorsi. In particolare, ringrazio un angelo vestito di rosso, il suo nome è Antonio. Lui mi è stato accanto, tra spine e formiche rosse, fino alla partenza per l'ospedale. Lui e la sua squadra della Croce rossa di Bosa, Michele ed Eliana, sono stati magnifici. Ringrazio l'infermiera Loredana dell’ambulanza di Bosa, il medico Paolo e Giò che da subito hanno preso in carico la mia gamba rotta. L'infermiera ha cercato di darmi subito sollievo tra una spina e l'altra nell'attesa dell’arrivo dei vigili dei fuoco da Cuglieri. Non dimenticherò mai il sorriso di uno di loro quando ho chiesto scusa per il gran caldo a cui erano esposti, con le divise e i caschi, per fare ombra alla sottoscritta. Ringrazio ancora i carabinieri di Macomer, gentili con i miei amici per le pratiche del caso. Ringrazio anche il reparto di ortopedia e i dottori del Blocco operatorio dell’ospedale Santissima Annunziata di Sassari. E poi la Protezione civile Alta Gallura, in particolare Pasquale, Mario, Roberto ed Enzo di Tempio, per aver reso possibile il mio rientro a casa di domenica e con poco preavviso.

Rosa Spano

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