Spaccio di eroina in centro a Olbia: il “guardiano” è un pitbull
Tiziana Simula
Arrestati tre pusher in bicicletta tra via delle Terme e via Porto Romano. La droga era destinata ai giovanissimi, la centrale in una casa poco distante
13 luglio 2020
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OLBIA. Si spostavano in bicicletta all’interno della Ztl del centro storico con in tasca le dosi da spacciare, ma il grosso dell’eroina lo nascondevano in casa. E lì, a fare la guardia alla droga, ci avevano messo un massiccio pitbull, così da scoraggiare l’ingresso agli ospiti indesiderati.
Tre persone sono state arrestate venerdì notte dagli uomini del Gruppo di Olbia della Guardia di finanza per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, di cui uno in flagranza di reato, sorpreso mentre cedeva una dose di eroina ad una giovane consumatrice olbiese.
Controlli nel centro storico. Teatro dell’attività di spaccio stroncata dalle Fiamme gialle, le viette del centro storico e un’abitazione dove i militari della Guardia di finanza hanno trovato, insieme a diversi quantitativi di eroina e marijuana, anche tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi da smerciare. Una (ennesima) centrale dello spaccio individuata in città, insomma. Dedita, in particolare, allo spaccio di eroina, droga ritornata negli ultimi anni prepotentemente nel mercato olbiese e gallurese, con destinazione clienti anche giovanissimi, poco più che adolescenti.
Spaccio ai ragazzini. Un fenomeno preoccupante sul quale le forze dell’ordine e gli inquirenti stanno rivolgendo particolare attenzione, con servizi di controllo e repressione specifici, considerato il dilagare dell’ uso di sostanze stupefacenti tra consumatori dalla giovanissima età. Numerosi, in proposito, i servizi svolti nelle scuole con l’ausilio dei cani antidroga che hanno consentito di contrastare il fenomeno,
L’arresto in flagranza. L’operazione della Guardia di finanza è scattata venerdì notte nell’ambito di un’attività appositamente predisposta dalle Fiamme gialle di Olbia, al comando del capitano Carlo Lazzari. I finanzieri che tenevano sotto controllo l’area del centro storico, hanno sorpreso, in via Porto Romano, un pusher mentre cedeva eroina a una consumatrice. Una dose al prezzo di 50 euro. Lo scambio tra i due, entrambi di Olbia, non è però andato a buon fine. Perché al momento della consegna della dose, sono intervenuti i finanzieri che hanno arrestato in flagranza lo spacciatore.
La perquisizione. L’attività delle Fiamme gialle è, poi, proseguita nell’abitazione del giovane, sempre nel centro storico, in via delle Terme. Al loro arrivo nella casa, i finanzieri si sono ritrovati davanti un grosso pitbull. Che i militari hanno dovuto immobilizzare per poter eseguire la perquisizione domiciliare.
All’interno dell’appartamento (trovato in condizioni di forte degrado), c’erano tre persone: una è risultata estranea ai fatti, mentre le altre due, un cittadino nigeriano e l’altro, invece, sardo, sono stati arrestati perché ritenuti coinvolti nell’attività di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Eroina e marijuana. Nascosti all’interno della casa, i finanzieri hanno trovato e sequestrato una decina di dosi di eroina, ma anche marijuana, due bilancini di precisione e altro materiale utilizzato per il confezionamento della droga, e soldi ritenuti provento dell’attività illecita.
I tre sono stati arrestati e messi ai domiciliari in attesa della convalida.
Tre persone sono state arrestate venerdì notte dagli uomini del Gruppo di Olbia della Guardia di finanza per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, di cui uno in flagranza di reato, sorpreso mentre cedeva una dose di eroina ad una giovane consumatrice olbiese.
Controlli nel centro storico. Teatro dell’attività di spaccio stroncata dalle Fiamme gialle, le viette del centro storico e un’abitazione dove i militari della Guardia di finanza hanno trovato, insieme a diversi quantitativi di eroina e marijuana, anche tutto l’occorrente per il confezionamento delle dosi da smerciare. Una (ennesima) centrale dello spaccio individuata in città, insomma. Dedita, in particolare, allo spaccio di eroina, droga ritornata negli ultimi anni prepotentemente nel mercato olbiese e gallurese, con destinazione clienti anche giovanissimi, poco più che adolescenti.
Spaccio ai ragazzini. Un fenomeno preoccupante sul quale le forze dell’ordine e gli inquirenti stanno rivolgendo particolare attenzione, con servizi di controllo e repressione specifici, considerato il dilagare dell’ uso di sostanze stupefacenti tra consumatori dalla giovanissima età. Numerosi, in proposito, i servizi svolti nelle scuole con l’ausilio dei cani antidroga che hanno consentito di contrastare il fenomeno,
L’arresto in flagranza. L’operazione della Guardia di finanza è scattata venerdì notte nell’ambito di un’attività appositamente predisposta dalle Fiamme gialle di Olbia, al comando del capitano Carlo Lazzari. I finanzieri che tenevano sotto controllo l’area del centro storico, hanno sorpreso, in via Porto Romano, un pusher mentre cedeva eroina a una consumatrice. Una dose al prezzo di 50 euro. Lo scambio tra i due, entrambi di Olbia, non è però andato a buon fine. Perché al momento della consegna della dose, sono intervenuti i finanzieri che hanno arrestato in flagranza lo spacciatore.
La perquisizione. L’attività delle Fiamme gialle è, poi, proseguita nell’abitazione del giovane, sempre nel centro storico, in via delle Terme. Al loro arrivo nella casa, i finanzieri si sono ritrovati davanti un grosso pitbull. Che i militari hanno dovuto immobilizzare per poter eseguire la perquisizione domiciliare.
All’interno dell’appartamento (trovato in condizioni di forte degrado), c’erano tre persone: una è risultata estranea ai fatti, mentre le altre due, un cittadino nigeriano e l’altro, invece, sardo, sono stati arrestati perché ritenuti coinvolti nell’attività di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Eroina e marijuana. Nascosti all’interno della casa, i finanzieri hanno trovato e sequestrato una decina di dosi di eroina, ma anche marijuana, due bilancini di precisione e altro materiale utilizzato per il confezionamento della droga, e soldi ritenuti provento dell’attività illecita.
I tre sono stati arrestati e messi ai domiciliari in attesa della convalida.
