Padre Domenico, prima messa “a casa”
di Pietro Zannoni
Ha celebrato la funzione a Luogosanto, il paese in cui era arrivato da piccolo
14 luglio 2020
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LUOGOSANTO. Davanti alla secolare basilica di Nostra Signora, alle 19, una bella rappresentanza di fedeli - nel rispetto della distanza di legge -, ha manifestato affetto e amicizia verso Padre Domenico Vendemmiati, classe 1987, frate dell’ordine dei domenicani, che ha celebrato la sua prima messa nel paese in cui era cresciuto.
Il sacerdote era arrivato in Gallura da piccolo, per il trasferimento della famiglia dal Veneto. Era stato ordinato dal cardinale Dominique Mamberti, Prefetto del supremo tribunale della Segnatura apostolica a Roma, il 23 maggio nella basilica di Santa Maria Sopra Minerva. Era stata una ordinazione celebrata in piena emergenza sanitaria per il coronavirus cosicché solo mamma Maria e papà Giovanni, dopo mille acrobazie, avevano potuto raggiungerlo alcune ore prima dell’importante cerimonia religiosa.
Il sindaco di Luogosanto, Agostino Pirredda, e gli amici di sempre non erano potuti essere presenti per rappresentare l’intera comunità- Alla prima messa invece c’erano tutti e Padre Domenico. Felice e sereno, ha voluto ringraziare il parroco don Efisio Coni, che ha tenuto l’omelia, il sindaco, i fidali ma soprattutto ha dichiarato la riconoscenza per tutti coloro che a Luogosanto e in Gallura, in questi anni, gli sono stati vicino. Senza dimenticare «coloro che ora non ci sono più ma che sento stasera presenti in questo sagrato». Un grazie anche a Fra Mario, l’umile fratello francescano, rimasto in silenzio fra i fedeli. Proprio lui ne condivise le prime aspirazioni quando la parrocchia era retta dai frati minori. Padre Domenico Vendemmiati era rimasto affascinato dal carisma di San Domenico quando. frequentando il seminario minore di Sassari, incontrò i domenicani del locale convento.Adesso i frati superiori lo hanno destinato al convento di San Domenico, a Siena, uno dei più importanti della provincia romana Santa Caterina da Siena dei frati predicatori.
Il sacerdote era arrivato in Gallura da piccolo, per il trasferimento della famiglia dal Veneto. Era stato ordinato dal cardinale Dominique Mamberti, Prefetto del supremo tribunale della Segnatura apostolica a Roma, il 23 maggio nella basilica di Santa Maria Sopra Minerva. Era stata una ordinazione celebrata in piena emergenza sanitaria per il coronavirus cosicché solo mamma Maria e papà Giovanni, dopo mille acrobazie, avevano potuto raggiungerlo alcune ore prima dell’importante cerimonia religiosa.
Il sindaco di Luogosanto, Agostino Pirredda, e gli amici di sempre non erano potuti essere presenti per rappresentare l’intera comunità- Alla prima messa invece c’erano tutti e Padre Domenico. Felice e sereno, ha voluto ringraziare il parroco don Efisio Coni, che ha tenuto l’omelia, il sindaco, i fidali ma soprattutto ha dichiarato la riconoscenza per tutti coloro che a Luogosanto e in Gallura, in questi anni, gli sono stati vicino. Senza dimenticare «coloro che ora non ci sono più ma che sento stasera presenti in questo sagrato». Un grazie anche a Fra Mario, l’umile fratello francescano, rimasto in silenzio fra i fedeli. Proprio lui ne condivise le prime aspirazioni quando la parrocchia era retta dai frati minori. Padre Domenico Vendemmiati era rimasto affascinato dal carisma di San Domenico quando. frequentando il seminario minore di Sassari, incontrò i domenicani del locale convento.Adesso i frati superiori lo hanno destinato al convento di San Domenico, a Siena, uno dei più importanti della provincia romana Santa Caterina da Siena dei frati predicatori.
