Strada per Palau, nuovo alt e il Comune attacca l’Anas
di Angelo Mavuli
Dopo il collaudo di un anno fa il tratto sino al bivio per Aglientu è ancora bloccato Quargnenti: «Tanti ritardi e adesso ci chiedono di realizzare barriere di cemento»
24 luglio 2020
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TEMPIO. A distanza di un anno dall’avvenuto collaudo, da parte dell’Anas, di un tratto di strada, ( un chilometro e 300 metri sulla vecchia statale 133 Tempio-Bivio Aglientu), lo stesso non è stato ancora reso operativo nonostante le richieste continue da parte dell’assessore Francesco Quargnenti.
«Anche recentemente, rispondendo alle nostre sollecitazioni che, visto l’esito favorevole del collaudo di un anno fa, chiedevano il decreto di apertura - dichiara Quargnenti -, l’Anas che finora aveva fatto orecchie da mercante, ha adesso risposto chiedendo il taglio di diversi alberi di sughera posti ai lati della carreggiata, (peraltro già sradicati da tempo) e la realizzazione di una serie di barriere in cemento armato all’ingresso e all’uscita del ponte che unisce i due tronconi della carreggiata e che consente di eliminare diversi chilometri di curve micidiali. Mentre il taglio degli alberi, grazie alle nostre maestranze e alla collaborazione della Forestale, non è stato un problema, appare difficile, invece, la realizzazione immediata delle barriere in cemento armato. Non tanto per l’opera in se stessa - dice Quargnenti - quanto piuttosto per i fondi, (circa 50mila euro), che l’amministrazione non può prelevare dallo striminzito bilancio comunale come se fosse un normale prelievo». Francesco Quargnenti non lo dice apertamente ma con diplomazia fa capire che l’Anas, oltre che essere in estremo ritardo nei suoi adempimenti, (il collaudo è avvenuto positivamente appunto un anno fa) «adessochieder a una amministrazione comunale un intervento di tale portata. Assieme ai colleghi di giunta - prosegue l’assessore -, abbiamo attivato i competenti uffici della ragioneria comunale che ci daranno una soluzione. Non possiamo fare a meno però di sottolineare ancora una volta i tempi elefantiaci dell’Anas che penalizzano la città di Tempio e tutto il suo hinterland».
Sempre in tema di viabilità, da segnalare ancora una volta lo stato disastroso del manto bituminoso della provinciale 5 che porta ad Aglientu e Vignola. Per lunghi tratti, la strada, rettificata qualche anno fa con criteri, se cosi si può dire, anche più moderni rispetto ad altre, si presenta però totalmente abbandonata, avara di segnaletica e priva soprattutto di qualunque manutenzione del manto stradale ormai al limite della percorrenza.
Le lamentele degli automobilisti, aumentati notevolmente dopo la fine del lockdown, non si contano più. Un intervento di manutenzione è quanto mai urgente.
«Anche recentemente, rispondendo alle nostre sollecitazioni che, visto l’esito favorevole del collaudo di un anno fa, chiedevano il decreto di apertura - dichiara Quargnenti -, l’Anas che finora aveva fatto orecchie da mercante, ha adesso risposto chiedendo il taglio di diversi alberi di sughera posti ai lati della carreggiata, (peraltro già sradicati da tempo) e la realizzazione di una serie di barriere in cemento armato all’ingresso e all’uscita del ponte che unisce i due tronconi della carreggiata e che consente di eliminare diversi chilometri di curve micidiali. Mentre il taglio degli alberi, grazie alle nostre maestranze e alla collaborazione della Forestale, non è stato un problema, appare difficile, invece, la realizzazione immediata delle barriere in cemento armato. Non tanto per l’opera in se stessa - dice Quargnenti - quanto piuttosto per i fondi, (circa 50mila euro), che l’amministrazione non può prelevare dallo striminzito bilancio comunale come se fosse un normale prelievo». Francesco Quargnenti non lo dice apertamente ma con diplomazia fa capire che l’Anas, oltre che essere in estremo ritardo nei suoi adempimenti, (il collaudo è avvenuto positivamente appunto un anno fa) «adessochieder a una amministrazione comunale un intervento di tale portata. Assieme ai colleghi di giunta - prosegue l’assessore -, abbiamo attivato i competenti uffici della ragioneria comunale che ci daranno una soluzione. Non possiamo fare a meno però di sottolineare ancora una volta i tempi elefantiaci dell’Anas che penalizzano la città di Tempio e tutto il suo hinterland».
Sempre in tema di viabilità, da segnalare ancora una volta lo stato disastroso del manto bituminoso della provinciale 5 che porta ad Aglientu e Vignola. Per lunghi tratti, la strada, rettificata qualche anno fa con criteri, se cosi si può dire, anche più moderni rispetto ad altre, si presenta però totalmente abbandonata, avara di segnaletica e priva soprattutto di qualunque manutenzione del manto stradale ormai al limite della percorrenza.
Le lamentele degli automobilisti, aumentati notevolmente dopo la fine del lockdown, non si contano più. Un intervento di manutenzione è quanto mai urgente.
