La Nuova Sardegna

Olbia

“Cinemadamare”, finale col botto

“Cinemadamare”, finale col botto

Tempio unica tappa sarda per i film-maker di tutto il mondo. Gran folla in piazza

27 luglio 2020
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TEMPIO. Il cinema, se “consumato” in piazza, insieme ad amici e conoscenti, aiuta a lenire gli effetti del lockdown. Sembrerebbe proprio così, a giudicare dal gran numero di persone che, in piazza San Pietro, hanno seguito la serata finale di Cinemadamare, la rassegna di film-maker che ogni estate giungono da tutto il mondo in Italia per fare cinema attraverso la formula di un campus itinerante. Sono stati ospitati per la terza volta a Tempio, unica tappa sarda delle 11 totali, e, come era già accaduto nelle edizioni precedenti, il bilancio finale è stato estremamente positivo. Si è dovuto attendere l’ultimo giorno per svelare il titolo del “miglior film” della tappa tempiese di Cinemadamare 2020. È “L’ascensore”, opera del regista Luca De Benedetto. In tutto sono stati 13 i corti prodotti dalla carovana di film-maker italiani e stranieri, cui si aggiungono 18 videoclip promozionali sulla città ospitante. I video sono opera di Elaine Adorno e Isadora Lima (Brasile), Juana Cassese (Messico), Anabella Funk (Usa), Steven Kemps (Olanda), Edouard Lemiale (Francia), Marie Guimond (Canada), Maura Oricchio (Svizzera), Leandro Sosa (Argentina). Rappresentare il Belpaese è toccato invece a Emanuela Del Zompo, Nicolò Goattin, Max Miecchi, Alessandro Panzolli, Lorenzo Sanmicheli, Francesco Venezia, Gaia Lucrezia Russo e, naturalmente, al vincitore Luca De Benedetto.

«Siamo felici di aver ospitato anche quest'anno la rassegna - ha dichiarato il vicesindaco Giannetto Addis - perché la connessione che abbiamo creato nel tempo sta generando energie positive nella nostra città che riscopre la sua bellezza e le sue particolarità e le vede con gli occhi di questi giovani artisti itineranti». Che quella tra Tempio e Cinemadamare sia una collaborazione destinata a durare nel tempo si capisce anche dalle parole di Franco Rina, direttore della rassegna: «Dopo aver visto la qualità dei lavori dei nostri filmmaker, e dopo aver registrato l’entusiasmo della piazza, posso certamente affermare che l’incontro tra la nostra kermesse e la comunità di Tempio ha raggiunto uno strato profondo di conoscenza e di collaborazione. Ci promettiamo quindi di mettere in cantiere anche altri progetti che riguardino soprattutto la formazione di giovani film-maker della Gallura e di tutta la Sardegna, in collaborazione con gli enti pubblici». Tra i risultati più positivi sarà ricordato anche il coinvolgimento attivo dei tanti cittadini e delle associazioni (Pro Loco, Carnevale Tempiese, Associazione Carrascialai, Coro Gabriel, Filodrammatica Gallurese, Spazio Faber, Cattedrale di San Pietro) che non hanno fatto mancare il loro apporto. (g.pu.)

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