La Nuova Sardegna

Olbia

Il Comune abbatte gli alberi di via Imperia, sani e di quasi 50 anni: rabbia in zona Bandinu

SERENA LULLIA
L'abbattimento dei lecci in via Imperia
L'abbattimento dei lecci in via Imperia

Il taglio, deciso dall'amministrazione Nizzi, fa parte del progetto di riqualificazione della strada: prevista la cancellazione dell'aiuola spartitraffico per allargare la carreggiata

31 luglio 2020
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OLBIA. I lavori sono scattati all'alba di oggi 31 luglio. Nella giornata più calda dell'estate i mezzi del Comune hanno abbattuto gli alberi di via Imperia nell'aiuola spartitraffico. Una decina in tutto. Sono venuti giù con i loro rami carichi di foglie verdi, chiome ombrose che regalavano fresco con generosità agli abitanti della zona da oltre 40 anni. Adesso resta il deserto e un quartiere intero, zona Bandinu, sotto shock.

Nelle parole di Melania Isoni, abitante della zona c'è tutto lo stupore misto a rabbia per un provvedimento di questo tipo. E anche tutto l'amore per quella che definisce la "mia zona Bandinu" oggi violata. "Immaginatevi cosa significa vivere in una zona con la certezza che sia una delle poche con del verde - dice  -. Alberi che sono lì da 40 anni e sono sopravvissuti al caldo torrido dell'estate senza nemmeno essere mai irrigati. E che questo ristoro, nel tempo di una notte, vi venga tolto. Sarà forse per deformazione professionale ma quel verde è una cosa di cui vado fierissima della mia zona Bandinu. E nessuno pensi che basti sostituire gli alberi abbattuti con un reimpianto. Perchè diventassero così ci sono voluti oltre quarant'anni"

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Ora il timore degli abitanti è che il taglio del Comune si estende alla vicina via Vicenza. "Ci sono ancora amministratori che non conoscono la differenza, in termini di benefici, tra una siepe e un albero adulto - aggiunge Isoni -. E che non hanno ancora capito che il benessere termoigrometrico delle case che sorgono sui viali è dato proprio dalla "promenade verte".

Nell'aprile 2019 l'assessore ai Lavori pubblici, Gianpiero Palitta, in una intervista alla Nuova, aveva annunciato la "rivoluzione sicurezza" in zona Bandinu. "Demolizione degli alberi e dell'aiuola spartitraffico in via Imperia per per far guadagnare spazio al transito delle auto. Sostituzione delle piante esistenti con altre più adeguate. Gli alberi presenti sono troppo alti e interferiscono con l'illuminazione pubblica che sarà rinnovata".

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"Con la scusa di allargare leggermente la carreggiata hanno tagliato tutti gli alberi - è il commento del consigliere del Movimento 5 stelle, Roberto Ferinaio -. Non posso credere che ci sia questo livello di cultura ambientale. Ho fatto una richiesta di accesso agli atti per capire quando l’allargamento è diventato abbattimento. Alberi sani, anche lecci a mia memoria. E purtroppo rimane solo la memoria. Due giorni fa per l’adozione del Puc gli attuali amministratori si sono autodichiarati l’amministrazione più green di sempre. Hanno detto di aver maturato una coscienza ambientale. Non può esserci nessun motivo valido. E se realmente le esigenze di sicurezza richiedono l'allargamento della carreggiata, non si tagliano gli alberi. Si studiano soluzioni alternative".

L'abbattimento è stato deciso in giunta. L'argomento non è stato discusso in Consiglio comunale o in commissione Lavori pubblici. "L'indignazione dei residenti è pienamente condivisibile - commentano i consiglieri di opposizione componenti della commissione Lavori pubblici, Davide Bacciu e Amedeo Bacciu -. Un danno ambientale e identitario irreparabile. L'ennesima conferma che questa amministrazione ha una scarsa e a tratti imbarazzante cultura ambientale. È impensbaile che decisioni così importanti non siano state portate preventivamente in commissione Lavori pubblici. E che la pianificazione della città non venga condivisa e resa nota nelle sedi opportune. Avremmo sicuramente esteso alla gente l'irragionevole intento di questa amministrazione di abbattere gli storici alberi di via Imperia. Per poi fare cosa?".

 

 

 

 

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