La Nuova Sardegna

Olbia

Il De André saluta la sua dirigente

di Giuseppe Pulina
Il De André saluta la sua dirigente

Una lunga carriera e tanti ruoli ricoperti: va in pensione Maria Chiara Demuro

02 settembre 2020
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TEMPIO. Sono poche le scuole di Tempio in cui non abbia lavorato da insegnante o da dirigente. Maria Chiara Demuro, dirigente scolastico del Liceo artistico “De André”, va in pensione dopo una lunga carriera in cui ha esercitato tanti ruoli. Così tanti, sarebbe giusto dire, che le hanno dato una invidiabile conoscenza del pianeta scuola. Il suo ultimo atto ufficiale è una lettera-circolare indirizzata alla comunità scolastica del “De André” e al territorio.

In questa ricorda le ragioni della scelta professionale, vissuta come una vocazione. «Da quando - racconta - forse i miei genitori scelsero come padrini due insegnanti». Una predestinata, in un certo senso, formatasi sotto il segno di don Milani e dell’impegno in favore del Movimento di Cooperazione Educativa, i cui principi ha messo in pratica in un’esperienza di quartiere a Olbia. Sono seguite tante altre tappe importanti: gli studi e la laurea in Pedagogia, l’immissione in ruolo e una ventennale esperienza nella scuola materna, la cattedra al “Dettori” e i primi incarichi di preside nelle scuole dell’alta Gallura. Prima il Comprensivo di Aggius e poi, finalmente, l’Artistico. Ds del De André ha assunto anche la reggenza dei Comprensivi di Calangianus e Tempio. Sotto la sua gestione, il “De André”, presente sia a Tempio che a Olbia, ha sperimentato e acquisito nuovi percorsi, con il corso per studenti detenuti nella sede carceraria di Nuchis e il Musicale a Olbia. All’orizzonte, eredità della ds Demuro, c’è anche la possibile apertura di corsi serali per adulti.

Non c’è stata associazione o ente pubblico o privato che, in questi ultimi anni, non abbia stretto rapporti di collaborazione con il liceo De André. Chi conosce il mondo della scuola sa che il De André è stato bravo come pochi altri a cogliere le opportunità di finanziamenti europei come i Pon. Fucina di idee e di progetti volti all’inclusione sociale, la scuola diretta per tanti anni da Maria Chiara Demuro ha avuto un rapporto molto diretto e costante con il territorio. Di questo dinamismo hanno beneficiato soprattutto gli studenti. E proprio a loro vanno gli auguri finali della ex dirigente: «Auspico che i nostri ragazzi possano mettere a frutto la preparazione acquisita e che trovino le giuste risposte alle loro domande di vita, percorrendo un cammino originale alla scoperta del mondo».

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