La Nuova Sardegna

Olbia

«Niente più incidenti ambientali»

di Sebastiano Depperu
«Niente più incidenti ambientali»

L’associazione proprietari Rena Majore: scarico reflui, un tavolo col Comune

02 settembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





AGLIENTU. «Nei giorni scorsi nella spiaggia di Rena Majore c'è stato un grave incidente ambientale. Si è riversato in mare, passando per la spiaggia, un flusso di acqua putrida e maleodorante proveniente da uno stagno situato dietro le dune. Il tutto ha lasciato interdetti i bagnanti e provocato l'immediato svuotamento della spiaggia, con inevitabili danni per i gestori delle strutture balneari e un marchio indelebile di inaffidabilità della qualità dell’acqua. Il pronto intervento della Forestale è riuscito a ripristinare la fruibilità della spiaggia». Così scrive Wilma Viscardini, presidente dell'Associazione Proprietari Rena Majore. In una lunga lettera dice che «il problema non è definitivamente risolto e nasce dal fatto che le acque fognarie, una volta depurate vengono smaltite per dispersione a valle della strada provinciale e, se non assorbite dal terreno, finiscono nello stagno o in mare. La nostra associazione ha ripetutamente segnalato alle autorità locali l’incompatibilità ambientale del sistema di smaltimento delle acque reflue, sia pure depurate, e ha suggerito possibili rimedi nel documento “Miglioramento della vivibilità di Rena Majore”, trasmesso ogni anno al Comune». Il documento, ai punti 80 e 81, approva il piano del Comune di far disperdere le acque trattate a monte e non a valle, evitando che vadano a mare, e raccomanda di rimuovere regolarmente fanghi e sterpaglie dallo stagno per mantenere pulita l’acqua. «Non si capisce perché non sia stato ancora realizzato il piano per disperdere a monte le acque depurate: è finanziato con 500mila euro - si legge ancora - E' l’incuria la causa di quanto è successo. L'associazione sollecita i soggetti istituzionali competenti a prendere provvedimenti adeguati affinché non si verifichino più incidenti ambientali, ad attuare accessi a mare anche per chi ha difficoltà motorie e a ripristinare una strada tra la spiaggia di Rena Majore e quella del Pescatore. L'associazione, pur rivendicando l’esecuzione da parte del Comune di alcuni obblighi per Rena Majore (completamento strada e illuminazione, acquisizione aree a vocazione pubblica), ha sempre cercato di collaborare con le autorità locali. Rappresentando i proprietari di singole abitazioni (per lo più seconde case e quindi tributarie dell’Imu), speriamo in un tavolo, cui possano partecipare anche residenti, esercenti del villaggio per concordare col Comune scelte prioritarie e stabilire un calendario di esecuzione condiviso».

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative