La Nuova Sardegna

Olbia

«Allarme contagi, chiudete il tribunale»

di Marco Bittau
«Allarme contagi, chiudete il tribunale»

Tampone negativo per il magistrato in isolamento, ma è polemica in udienza. L’avvocato Marras presenta un esposto

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TEMPIO. Il primo tampone al quale è stato sottoposto il magistrato “a rischio” ha dato esito negativo, ma ieri in tribunale a Tempio è stata una vera e propria battaglia. Clima incandescente, un avvocato deferito all’Ordine forense di Sassari e una segnalazione all’autorità giudiziaria per denunciare la mancata chiusura del tribunale esposto al pericolo di contagio con un magistrato in isolamento volontario da tre giorni. Questo è il bilancio pesante dell’udienza gup svolta ieri nel palazzo di giustizia gallurese, geneticamente incapace di stare al riparo dai guai e dalle polemiche.

Annunciata come una giornata campale, quella di ieri si è rivelata anche peggio. Decine di fascicoli da trattare sul tavolo del giudice Caterina Interlandi e avvocati stipati fuori dal palazzo, sulle scale, in attesa del loro turno in aula (è la procedura anti Covid sin qui adottata). L’innesco perfetto per far esplodere il malessere accumulato in questi giorni da avvocati, magistrati e personale delle cancellerie. Sì, perché da martedì scorso un giudice del tribunale si trova in quarantena fiduciaria a causa di un congiunto positivo al Covid. Solo ieri a tarda sera al magistrato è stato comunicato l’esito negativo del tampone, ma nel frattempo l’attività nel tribunale è proseguita più o meno regolarmente, nonostante lo stesso giudice a rischio nei giorni scorsi (sabato e lunedì) ha tenuto udienza con avvocati e cancellieri. In buona fede, naturalmente, ma lasciando tutti con il fiato sospeso in attesa dell’esito del tampone.

Tanta tensione al punto che ieri in udienza la situazione è precipitata. Protagonista l’avvocato sassarese Agostinangelo Marras, impegnato (insieme al collega Angelo Merlini) nella difesa di un imputato accusato di rapina. Già dalla mattina a Tempio, davanti al tribunale, aveva chiesto al giudice il rinvio dell’udienza vista la situazione di pericolo all’interno del tribunale. Richiesta però respinta dal gup. A quel punto l’avvocato Marras, sempre ieri mattina, ha presentato un’altra richiesta di rinvio di tutti i processi da trattare «stante la situazione di pericolo sussistente da qualche giorno». Irremovibile il giudice Caterina Interlandi che ha respinto nuovamente la richiesta di rinvio. A quel punto l’avvocato Marras ha deciso di rinunciare al mandato difensivo nel processo in corso e il giudice per tutta risposta lo ha deferito all’Ordine forense di Sassari con l’accusa di voler a tutti i costi determinare un rinvio del processo. L’ultima parola ancora al penalista sassarese che sempre ieri ha presentato un esposto per sottoporre una volta di più all’autorità giudiziaria il caso del tribunale di Tempio dove, in presenza da giorni di una situazione di allarme, non è stata valutata l’opportunità di sospendere l’attività.

«In gioco non è la semplice questione di rinviare un processo o una udienza – ha spiegato Agostinangelo Marras, che nella sua protesta è stato sostenuto anche dall’avvocato Angelo Merlini – piuttosto il problema è quello della necessaria tutela per tutti i cittadini e per tutti gli operatori che frequentano il tribunale di Tempio. Avvocati, magistrati, cancellieri e dipendenti in servizio negli uffici sono stati sottoposti a un potenziale pericolo. Si doveva sospendere l’attività».

@marcobittau. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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