La Nuova Sardegna

Olbia

Berchidda, gli aperitivi Dr Koron per esorcizzare il virus

Berchidda, gli aperitivi Dr Koron per esorcizzare il virus

La distilleria Lucrezio R lancia le bevande dalla forte identità sarda in segno di riscatto

14 settembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





BERCHIDDA. Beviamoci su. Una frase che in tempi di pandemia e distanziamento sociale suona come una sorta di riscatto. Per reagire, ma anche per lanciare un segnale di ripresa per l’economia del territorio. Nascono con questa vocazione, che in sé racchiude una missione, i quattro aperitivi messi a punto dalla Distilleria Lucrezio R di Berchidda. Si chiamano Dr Koron. La scelta del nome non è affatto casuale. L’azienda di Berchidda ha voluto richiamare, con un forte segnale evocativo, il virus che ha tenuto per mesi bloccata l’Italia. I quattro aperitivi nascono infatti proprio durante il lockdown, come una sorta di antidoto alla paura, per mandare un messaggio forte dalla Sardegna e contribuire a far girare la sua economia. Tra mille precauzioni e il prezioso aiuto dei suoi assistenti, il maestro distillatore Sebastiano Rau e il barman Emilio Rocchino hanno creato le ricette per Koron.

Eccoli, dunque, i quattro aperitivi. Partendo dai due classici: Negroni (miscela di gin, bitter e vermouth rosso) e Americano (bitter e vermouth rosso). Poi i due contemporanei: Aperisardo, dalle note dolci e amare (aperitivo, vermouth bianco e bitter) e Amaranto (amaro, bitter, aperitivo e vermouth bianco). I quattro aperitivi nascono così, già miscelati e pronti da bere, dal carattere decisamente sardo, firmati Lucrezio R. Quattro aperitivi dalla forte impronta sarda, perché le basi da cui nascono hanno tutte all’interno erbe, frutti, radici e spezie che crescono sull’isola.

La distilleria Lucrezio R è nata nel 2003 a Berchidda, con l’obiettivo di offrire al mercato prodotti internazionali ma dalla forte e inconfondibile identià sarda, garantita dall’uso delle materie prime locali. Fra liquori e grappe tipiche, aperitivi e produzioni sempre attente ai trend del mercato, l’azienda crea oltre 30 varietà di prodotti. «Non si può negare che la pandemia e il conseguente lockdown siano stati colpi molto duri. L’unico modo per uscirne era immaginare il futuro, lavorare per dargli concretezza e allo stesso tempo esorcizzare e scacciare la paura. Così è nata l’idea del Dr Koron, a richiamare il nome del virus che tutti purtroppo abbiamo imparato a conoscere – spiega Sebastiano Rau, amministratore delegato di Lucrezio R –. Nasce così anche il nome dei nuovi prodotti, usato quasi in modo sfrontato dalla nostra azienda per provare a dire basta a un periodo che tutti vorremmo dimenticare in fretta». (gdm)

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative