La Nuova Sardegna

OLBIA. Nasce ufficialmente il coordinamento regionale dei presidenti dei Consigli d’istituto. Di fronte a quello che ha l'aria di essere l’avvio di anno scolastico più difficoltoso della storia, i promotori dell’iniziativa, e cioè vari rappresentanti degli istituti isolani, hanno formato il nuovo organo sardo del coordinamento nazionale. Un organo «legalmente riconosciuto – scrivono i fondatori della nuova realtà scolastica isolana –. I presidenti di Consiglio d’istituto, organo legalmente riconosciuto che rappresenta tutte le componenti attive della scuola, dai dirigenti scolastici al personale Ata, passando per i docenti, genitori e studenti, sono stati, finora, tenuti fuori da qualsiasi tavolo di confronto sia a livello locale che regionale». I presidenti dei consigli d’istituto della Sardegna si sono già mossi ad agosto firmando, insieme a quasi mille omologhi di tutte le altre regioni, le lettere inviate al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al premier Giuseppe Conte e al ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina. Hanno evidenziato «le forti preoccupazioni per il nuovo anno scolastico, affinché alla scuola siano destinate tutte le risorse necessarie per una ripresa vera, piena e in sicurezza». Come organo di carattere interlocutorio, il coordinamento di tutte le regioni, Sardegna compresa, si è unito su scala nazionale per riconoscere anche i genitori come parte attiva, partecipativa e di supporto ai dirigenti e al personale scolastico. Sono 23 per ora le scuole – sono comprese scuola dell’infanzia, primaria e secondaria – che sul territorio isolano hanno un proprio presidente del consiglio d’istituto, dal nord al sud dell’isola. Mancano all’appello, è il caso di dirlo, ancora diversi rappresentanti. Per questo, chi fosse interessato ad avere maggiori informazioni può contattare l’organo regionale all’email cpcisardegna@gmail.com o sulla pagina Facebook CpciSardegna. (p.a.)