La Nuova Sardegna

OLBIA. Bilancino per pesare i partiti della coalizione e dare a ognuno il giusto valore, ma anche ago e filo per evitare pericolosi strappi da invidia o risentimento. Il sindaco Settimo Nizzi continua a incontrare i partiti della coalizione di centrodestra. Non si parla di Comunali, almeno per adesso, ma di trovare il nome giusto per sostituire l’assessore allo Sport dimissionario, Silvana Pinducciu. L’ex componente della maggioranza aveva dato le dimissioni il 22 agosto con una lunga lettera in cui aveva criticato duramente il modo di amministrare di Nizzi, in particolare l’assenza di democrazia e il mancato coinvolgimento. Per rimettere in pari la giunta è obbligatorio individuare una donna e come aveva fatto intendere da subito il primo cittadino, non sarà scelta tra le attuali lady che siedono in Consiglio comunale. Una doccia fredda per chi pensava di fare il salto di qualità e vivere gli ultimi otto mesi di legislatura con un ruolo di primo piano. Così però non sarà. Nell’organismo di governo comunale entrerà un’esterna. I partiti hanno cominciato a fare i nomi delle loro punte di diamante. I Riformatori hanno proposto Monica Fois, consigliere delegata di Murta Maria nell’amministrazione Giovannelli bis. Fratelli d’Italia ha fatto il nome di Silvia Careddu, che però lo scorso anno era candidata alle Regionali in quota Forza Italia; la Lega ha indicato invece Silvana Manchia, nel 2016 candidata alle Comunali con Forza Olbia a sostegno di Vanni Sanna. Ma nel corso della discussione è venuto fuori anche il nome di Cristina Ambrosio. Forza Italia non esprimerà la preferenza sul nome avendo già tutta la giunta azzurra. Un gesto di generosità e coinvolgimento di tutti i partiti anche in vista delle prossime Comunali. L’obiettivo del sindaco Nizzi è arrivare al voto con la coalizione di centrodestra unita per sostenerlo. (se.lu.)